La prova maschile ha parlato ancora una volta marocchino, cinque nei primi 6. Dopo un tremila metri in sordina (10’20”) si mette a tirare Hicham Abou El Abbas, spauracchio del gruppo col suo 1.02’ siglato a Piacenza, e per gli altri scende la notte. Il vantaggio per l’alfiere del Casone Noceto cresce progressivamente ed al traguardo intermedio (30’31”) ha già staccato di 20” Lyazali e Karim, primi cacciatori, ed ancor più nei confronti di Tocchio, Haoul ed Hammar. Nella seconda parte non cambia nulla e sotto lo striscione transita primo Abou El Abbas in 1.06’30”, davanti a Lyazali (a 1’50”), Karim (a 2’09”), Tocchio (a 3’27”), Haoul (a 3’48”) ed Hammar (a 4’32”). Primo romagnolo, ad appena 7 giorni dal 2.36’36” ottenuto alla maratona di Valencia, chiude Fabio
Perazzini (1.12’55”), che nella graduatoria M40-45 precede Valeri e Sarno di 1’33” e 1’38”. Nel gruppo M50-55 invece la spunta il reggiano Gelosini col tempo di 1.14’15”, ai danni dei nostri Moroni (a 36”) e Visani (a 3’32”), mentre il cesenate Viroli (1.21’43”) ha messo in fila Pierli e Bressan fra gli over 60. Va in archivio un’altra edizione memorabile, con 2.169 iscritti, dei quali ben 471 agonisti, numeri da capogiro per il piccolo borgo lughese, ed anche qualificatissima, se si pensa che in 200 hanno corso in meno di 1 ora e mezza. Unico neo un treno speciale che ha costretto una trentina di atleti ad attenderne il passaggio, con aggravio cronometrico. Da segnalare le buone prestazioni di Paolo Vitali, Stefano Coreggioli, Riccardo Garbo, Massimo Gozzo e Luciano Bellinello classifica completa dal sito www.corriromagna.it