S.Angelo di Gatteo – Invertendo le date della Strapazeda, il risultato non cambia: cioè, sia che si corra in primavera, che in estate (come in questo caso), alla fine vince sempre Michele Cacaci. Vent’anni appena compiuti, il forlivese è rimasto con il gruppone di testa per quasi metà dei 10 km previsti. Ma a trecento metri dal traguardo volante ha lanciato lo sprint per aggiudicarsi il premio. Solo che Marco Ercoli, giovane marchigiano, non era per niente d’accordo. Così hanno corso all’impazzata per 300 metri. Alla fine ha vinto Michelino, ma la fatica s’è fatta sentire. Intanto il gruppo s’è frazionato, e a fare compagnia al forlivese in testa alla gara arriva il marocchino Haoul Abderrazak (Salcus), che fa il pacemaker mentre il romagnolo tira il fiato. La lotta per il colore delle
medaglie si consuma negli ultimi duecento metri, con il successo di Cacaci in 32’27”, 5” meglio di Haoul, che a fine gara dichiara di essere in ripresa e pronto per cercare di fare il bis alla In Sla Rota ad Po del 15 Settembre.