Ro Ferrarese
Parco il Mulino sul Po
Dato che le campestri sono gare che non comportano notevoli difficoltà a livello organizzativo, ad esempio, mancanza di veicoli e numero di personale ridotto,questo non sta a significare che tutto possa filare liscio. Nella gara dei 3000 mt., infatti, lo speaker Daniele Trevisi (sempre molto professionale) vedendo arrivare per prime le donne si era già accorto che gli allievi avevano sbagliato strada per cui un consiglio, mai abbassare la guardia. Altra nota negativa segnalata da vari podisti è stata la mancata falciatura dell’erba lungo il percorso e per concludere trovo che il ristoro fosse posizionato troppo distante dal traguardo. Comunque anche oggi il tempo è stato clemente, alla prossima by Stefano
Condivido le opinioni di Stefano che ringrazio per i complimenti e rilancio con una lamentela che alcune concorrenti della gara femminile hanno fatto proprio sulla mancanza di personale sul percorso che ha favorito la disonesta’ di qualche podista in rosa che seppur nelle retrovia si e’ dedicata al “taglio” (non dell’erba)
Noto con piacere che negli ultimi anni ci sono molte famiglie podistiche composte da 3 e piu’ componenti, ne conosco parecchie ( anche il gruppo salcus ne ha diverse) vorrei fare tutti i nomi ma non vorrei dimenticare qualcuno, , sarebbe bello se gli organizzatori di gare facessero loro “uno sconto” una specie di 3 x 2 sulle iscrizioni, sarebbe una bella operazione di immagine e alla fine verrebbero a mancare agli organizzatori soltanto pochi euro che nel bilancio gara non dicono nulla.