Stefano Baldini è un atleta serio e, prima di dirlo, ha aspettato un anno. Ora può dichiararlo: “Comincio a prepararmi per la maratona degli Europei di Barcellona”. L’ultima l’ha corsa alle Olimpiadi di Pechino il 24 agosto 2008, la 26esima di una splendida carriera, culminata con l’irripetibile oro olimpico di Atene 2004 e con i titoli europei di Budapest 1998 e Goteborg 2006, oltre ai bronzi mondiali di Edmonton 2001 e Parigi 2003.
La voglia Dopo Pechino il più grande maratoneta azzurro di tutti i tempi aveva detto basta. “Sentivo addosso troppo stress, venivo da oltre 10 anni di impegno durissimo e continuo, con acciacchi fisici e problemi non da poco, come amare una figlia che vive a 250 km da casa mia”. Basta maratona. Il filo con la corsa però non si era spezzato, era continuato con le corse su strada. A giugno, insieme al fido amico Ruggiero, era salito a Livigno per testare in altura il suo motore. La voglia sotto sotto era tornata, anche per quella fiammella buttata dal tecnico Luciano Gigliotti: “Perché non pensi a vincere una medaglia a Barcellona?”.
Il tarlo Un tarlo che nel cuore di Baldini è girato per mesi. Un titolo italiano di mezza maratona non bastava per dire sì. Stefano sa che non bastano le parole e i proclami. “Quello che posso dire è che mi sono disintossicato, la voglia è tornata. Quest’anno avrò corso tra i seimila e i settemila km, circa 1500 in meno di quanto facevo prima. I miei 38 anni li sento tutti, ma rallentando ho ritrovato anche la salute. Ho sostenuto dei test all’Acquacetosa, ho meno recupero di prima, ovviamente, ma le macchine dicono che ho più forza degli anni migliori, anche se ancora non riesco a tradurla in velocità. Sarà l’obiettivo dei mesi di allenamento che ho davanti. Non dico ancora che al cento per cento sarò al via della maratona europea, prima voglio sottopormi a un test in primavera, una maratona in cui non ti impiccano al primo chilometro come a Londra. Dovrò solo testare il motore. Milano l’11 aprile? Forse, potrebbe essere il posto e il momento giusto”. L’Italia ha ritrovato un campione e se Baldini confermerà che sarà al via nella città catalana non sarà solo per fare il turista.