Temperatura nella media del periodo, umidità al di sopra del normale. Queste le condizioni climatiche che hanno caratterizzato l’edizione numero 4 del Trofeo Città di Telese Terme (Campionato Italiano Master della 10 km e gara open per gli assoluti). Percorso in parte diverso dalle precedenti edizioni, con qualche lieve variazione altimetrica, lungo un tracciato di grande bellezza. Le condizioni climatiche hanno appesantito il passo di Ezekiel Meli(già vincitore a Cona) negli ultimissimi chilometri di gara, quando tutto faceva presagire di essere in vista di un nuovo record del tracciato (appartenente a Erastus Chirchir, anch’egli in gara). Cavalcata pressoché solitaria per Meli (lo scorso anno battuto allo sprint) e media attestata sui 2’50” a km, passaggio dopo passaggio. Alla fine, negli ultimi due km, il rallentamento che non ti aspetti e per lui 6” fatali sulla linea di arrivo. 28’36” al traguardo è un gran tempo, ma i 28’30” del 2009 restano lì, ancora da battere. Alle spalle del vincitore altri due keniani, in coppia fino al rettilineo finale. Il valore Mark Kipkinyor ha fatto la differenza, lasciando Erastus Chirchir a 3”. Gran gara per l’Ucraino Vasil Matviychuk, suo il quarto posto e un 29’02” di assoluto valore. Bella e di conferma la prova di Elbaroumi Taoufique Salcus, Taoufique ha appunto confermato di essere in un grande stato di forma, riuscendo a rintuzzare gli attacchi di Daniele Caimmi arrivat0 poi alle sue spalle. Per lui 29’42” finale.
La gara donne, dal punto di vista cronometrico, è stata ancor più esaltante di quella maschile. Due ragazze sono state capaci di scendere sotto al vecchio record (33’47”, del 2009). Rosalba Console in realtà non ha migliorato il record,ma lo ha letteralmente demolito: 32’59” parla da solo. La giovane Meriyem Lamachi poi, con il suo 33’43”, ha fatto sentire eccome la sua presenza e si è candidata con forza ad essere protagonista in tutte le gare che contano, in Italia e non solo. Claudia Finielli ha un feeling speciale con Telese, e ieri lo ha dimostrato e confermato. Un terzo posto prestigioso, ancor più tale se si considera che alle sue spalle sono giunte Gloria Marconi (a 10”) e Deborah Toniolo.