22 Dicembre, 2024

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Campionati Mondiali Retrorunning – Kapfenberg di Paolo Callegari

Campionati Mondiali Retrorunning – Kapfenberg di Paolo Callegari

Tornano vittoriosi da Kapfenberg (Austria) i ferraresi che hanno partecipato il 7 e l’8 agosto alla spedizione italiana ai campionati mondiali di retrorunning (corsa all’indietro).Un’edizione che per la nostra nazionale ha fruttato la bellezza di 38 medaglie (15 ori, 12 argenti e 11 bronzi), al secondo posto nel medagliere solo alle spalle di una fortissima Germania che ha giovato delle grandi doti atletiche dei suoi soprattutto nelle gare di velocità ma che dalla sua ha anche la prestazione più impressionante della due giorni in terra austriaca: infatti il tedesco Aretz Achim ha frantumato il record del mondo dei 10 km portando il nuovo primato a 41’26”, circa 2 minuti in meno del precedente record. Alle spalle degli azzurri la nazionale di casa e la simpaticissima compagine della Catalogna che ha portato ai campionati tantissimi atleti della categoria Juniores (sotto i 18 anni).Ma tornando ai 4 ferraresi presenti l’impresa strepitosa è senza dubbio la cinquina di Massimo Gozzo che ha portato a casa 5 medaglie d’oro nella categoria master (over 45). Un vero e proprio record eguagliato solamente da un altro connazionale, il toscano Giorgio Brizzi. Gozzo ha vinto nettamente dominando in ogni gara cui ha partecipato,

 ovvero negli 800m, nei 1500m e nei 3000m ed ha fortemente contribuito alla vittoria nelle staffette 4x100m e 4x400m master.Rita Loberti, reduce da alcuni infortuni, si è saputa difendere con grinta ed ha vinto 5 medaglie nella categoria assolute (sotto i 45 anni): 1 oro nella staffetta 4x400m, 3 argenti (5000m, 400m e staffetta 4x100m) e 1 bronzo nei 1500m.Paolo Callegari ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4x400m assoluti e si è ben difeso nella gara dei 1500m portando a casa un settimo posto in rimonta condizionato però dalle fatiche delle gare del giorno precedente. Infatti proprio al sabato ha sofferto parecchio il ritmo troppo veloce nella gara dei 5000m dove ha ottenuto sempre un settimo posto di categoria piazzandosi però quindicesimo assoluto,  ottenendo comunque il personale sulla distanza.Buone pure le prestazioni di Claudio Benini (categoria master) che era all’esordio nelle gare di retrorunning: per lui un nono posto nei 200m, un decimo posto nei 400m nei quali ha sfiorato la qualificazione alla finale, un quarto posto nella staffetta 4×400 ed è stato eliminato in semifinale nei 100m.Le gare si sono svolte tutte nella pista dello stadio di Kapfenberg, un vero e proprio gioiello, nel quale però è stata completamente da rivedere l’organizzazione che ha lasciato parecchio a desiderare. Altra nota dolente, purtroppo, alcune cadute che hanno provocato infortuni ad un qualche atleta, tra i quali fortunatamente nessun italiano è rimasto coinvolto.I risultati conseguiti hanno lasciato una grande soddisfazione in tutta la spedizione azzurra capitanata dal presidente dell’associazione retrorunning Giuseppe Angeli e da Dario Vettorato, compresi quegli atleti che sono rientrati in Italia senza medaglie al collo ma che hanno contribuito con il loro tifo al successo dei loro compagni. Alla fine grandi festeggiamenti per tutti, è stata una manifestazione all’’insegna dell’amicizia e del fair-play come difficilmente si vede a questi livelli e con un velo di malinconia ci si è lasciati con gli avversari tra abbracci e foto di gruppo col pensiero di ritrovarsi di nuovo alla prossima edizione dei mondiali in programma in Catalogna nell’estate 2012.

Paolo Callegari

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