Il bolognese Enrico Serra, che negli anni Sessanta marcava Pascutti, chiude in 5h46’05” Gli arrivati sono stati 1947 nelle varie gare: «La mezza e la 30 km una scelta vincente» «Negli anni Sessanta marcavo Pascutti in allenamento. E ho fatto parte della rosa del settimo scudetto». Parla con orgorglio Enrico Serra, 65 anni, bolognese di San Giovanni in Persiceto, subito dopo aver tagliato il traguardo della Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari all’ultimo posto, 878° con il tempo di 5h46’05”. «Ero terzino, poi ho giocato anche nel Carpi e nel Sassuolo – continua – La maratona a Carpi l’ho corsa sempre tranne due anni per motivi di lavoro. Mi piace tantissimo e per questo cerco di non mancare mai».Serra è stato l’ultimo ad arrivare in piazza Martiri tra i 979 atleti che hanno faticato lungo i canonici 42,195 km: nella gara podistica sono arrivati appunto in 878, i diversamente abili sono stati 35 (34 hand-bike e 1 carrozzina olimpica), gli skater 54 e gli ski-roller 12. A questi vanno aggiunti i 610 arrivati sul traguardo della mezza maratona a Modena e i 358 classificati della 30 km, per un totale complessivo di 1947 atleti impegnati oggi lungo le strade modenesi. Tanti anche i bambini che hanno partecipato alla «Kid6KidsRun».«Questi numeri confermano che la scelta di introdurre la distanza della mezza
maratona e dei 30 km è stata vincente – commenta soddisfatta Cristiana Barbolini, che guida il comitato organizzatore – Il colpo d’occhio a Maranello, con oltre 2 mila atleti al via, è stato straordinario».Il più giovane atleta arrivato è stato il 21enne finlandese Panu Niskanen, capace di correre in 3h23’37”. Il più anziano è stato invece Alberigio Guicciardi, 80enne pensionato modenese, arrivato dopo 5h39’30”.Era la XXIII edizione della Maratona d’Italia, ma anche la ventitreesima presenza a Carpi per Emilio Borghi. Il pensionato modenese, classe 1949, ha partecipato a tutte le edizioni della gara e anche oggi ha concluso con il tempo di 4h06’15”.I primi tre atleti modenesi al traguardo sono stati Luca Gozzoli, di Spilamberto, consigliere provinciale e gran maestro della Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale di Modena, 36° in 2h45’36”. Dietro di lui Massimo Iannicello (53° in 2h51’03”), primo carpigiano, e Fabio Roccato (54° in 2h51’23”). La prima modenese è stata Elena Neri, di Campogalliano, 110° in 3h01’25”. Oltre a Gozzoli, in gara c’era anche Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena, che ha corso la mezza maratona in 1h45’31”, classificandosi 281°.La Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari ha inoltre portato fortuna a due maratoneti, che hanno vinto un biglietto di «Correre in crociera», viaggio nel Mediterraneo orientale organizzato dal mensile Correre, da MSC Crociere e da Ovunque Viaggi. Gli estratti sono stati l’americana Teri Looney e il modenese Fabrizio Polloni, di Marano sul Panaro. Sono stati sorteggiati anche ulteriori otto nominativi (quattro uomini e altrettante donne) che subentreranno in caso di rinuncia .Lungo il percorso, a Baggiovara, ad accogliere i maratoneti c’era schierata anche l’intera squadra del Modena Calcio, in ritiro nel pre-partita della sfida con l’Albino Leffe.E’ possibile scaricare testi ed immagini ad alta risoluzione dei comunicati stampa dal sito www.maratonaditalia.it
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Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari