Grande protagonista nella splendida serata trentina è stato poi anche il giovane finanziere Andrea Lalli, che da metà gara in poi è transitato sempre in testa al gruppo in piazza Duomo, dimostrando che il gap dagli africani si sta riducendo mese dopo mese. Ha forzato il ritmo dal quinto al nono giro dimostrando di avere un buon ritmo, poi però sull’allungo della pattuglia africana ha dovuto alzare bandiera bianca. Il suo sesto posto con un tempo di 28’54”5 rimane comunque un eccellente risultato per chi potrà essere in futuro l’erede di Stefano Baldini, campione reggiano che proprio al Giro al Sas è stato osannato e festeggiato da pubblico e da tutti gli atleti. Il campione olimpico in maratona ad Atene voleva chiudere la sua gloriosa carriera proprio nella gara del suo manager Gianni Demadonna, invece il riacutizzarsi di uno stiramento tendineo lo ha costretto a dare forfait e a percorrere un solo giro dei mille metri del circuito cittadino seduto su una vettura cabriolet d’epoca, raccogliendo ugualmente i tanti applausi della gente trentina e non solo che ha assiepato le vie cittadine di Trento.
Il Giro al Sas nel pomeriggio è vissuto sulle numerose gare giovanili Csi e intercircoli, alle quali hanno preso parte oltre 900 atleti di tutte le età, dai cuccioli ai master. Vincitori di categoria sono risultati Elena Gei (Polisportiva Oltrefersina) e Jordan Campidelli (Atletica Tione) fra i cuccioli; la figlia d’arte Nadia Battocletti (Fondisti Alta Val di Non) e Teodros Decarli (Atletica Villazzano) fra gli esordienti; Linda Saidi (Polisportiva Oltrefersina) e Endale Masè (Valchiese) fra i ragazzi; Caterina Ganz (Monti Pallidi) e Yassin Bouih (Atletica Reggio) fra i cadetti; Alice Chiercu (Corradini Excelsior) e Veton Hasani (Us Cermis) fra gli allievi; Valeria Bonenti (Gs Bondo) e Renato Guerrieri (junior maschile); Sara Berti (Polisportiva Oltrefersina) e Alexander Rabensteiner (Polisportiva Oltreversina) fra i senior; Francesca Iachemet (Atletica Valle di Cembra) e Norbert Corradi (Polisportiva Oltrefersina) fra gli amatori A; Carla Damin (Gs Trilacum) e Giorgio Sebastiani (Atletica Rotaliana) fra gli amatori B; Rosalia Zanoner (Monti Pallidi) e Bernard Eisenstechen (Quercia) fra i veterani; per finire con Gloria Filippi e Piercarlo Riccadonna nella graduatoria per Intercircoli.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Edwin Soi (Kenia) 28’45”9; 2. Wilson Businiei (Uganda) 28’47”7; 3. Sergey Lebid (Ucrania) 28’48”3; 4. Philip Langat (Kenia) 28’49”0; 5. Gerbretsedik Adhiana (Etiopia) 28’53”0; 6. Andrea Lalli (Fiamme Gialle) 28’54”5; 7. Elisha Meli (Kenia) 28’56”3; 8. Paul Kimugul (Kenia) 29’01”8; 9. Cosimo Caliandro (Fiamme Gialle) 29’15”3; 10. Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) 29’40”8; 11. Mark Bett (Kenia) 29’47”3; 12. Giovanni Gualdi (Fiamme Gialle) 29’47”6; 13. Abdelkedir Lamachi (Marocco) 29’52”6; 14. Marco Mazza (Fiamme Gialle) 29’59”9; 15. Yuri Floriani (Fiamme Gialle) 30’00”9; 16. Stephan Joly (Svizzera) 30’08”8; 17. Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) 30’09”7; 18. Stefano Scaini (Fiamme Gialle) 30’12”9; 19. Mattia Maccagnan (Firenze Marathon) 30’22”8; 20 Daniele Caimmi (Fiamme Gialle) 30’28”3; 21. Ottavio Andriani (Fiamme Oro) 30’40”6; 22. Abdellatif Elaloiani (Pro Steso Milano) 30’48”2; 23. Kaddour Slimani (Running Team 99) 31’04”6; 24. Peter Lanziner (Quercia Trentingrana) 31’07”2; 25. Raphael Tahary (Tunisia) 31’08”1; 26. Liberato Pellecchia (Fratellanza Modena) 31’37”0; 27. Paolo Ruatti (Atletica Valle di Non e Sole) 32’08”7; 28. Stefano Cugusi (Assindustria Padova) 32’27”5.
L’arrivo vittorioso di Edwin Soi (foto Tonina)