Lo scorso anno avevamo fatto i complimenti a Paolo Sandali, dell’Atletica Sernaglia, per la vittoria conseguita nella Royal Parks Half Marathon di Londra e questo anno Paolo è tornato per correre la 3^ edizione e per difendere la vittoria dello scorso anno. Grazie a Terramia ha avuto la possibilità di ritornare a Londra trovando comunque un livello atletico notevolmente elevato. Le sensazioni di Paolo, subito dopo lo sparo dello starter, sono state quelle che la giornata sarebbe stata difficile visto il parco avversari.La gara che parte da Hyde Park, attraversa St James’s Park, Green Park e Kensington Gardens, prima di tornare ad Hyde Park per la parte finale.Appena partito si è subito reso conto che gli avversari erano più competitivi. Una delle motivazioni è quella che lo sponsor tecnico della gara aveva ingaggiato due africani e un ‘altro atleta inglese per alzare al massimo le possibilità di vittoria da parte di un’atleta sponsorizzato dallo stesso sponsor
tecnico.Ma parliamo della gara. Già dalla partenza il ritmo impostato è stato subito allegro e dopo poche centinaia di metri davanti si è formato un gruppetto di 4 atleti tra i quali appunto il nostro Paolo Sandali. Il ritmo di gara si è subito dimostrato alquanto irregolare situazione questa creata dall’alternarsi al comando dei 3 atleti ingaggiati dagli organizzatori per cercare di stroncare il ritmo regolare di Paolo. Purtroppo Paolo è caduto nella “trappola” attuata e cercando adesso di chiudere su uno ed adesso sull’altro ha dovuto desistere a tale condotta, scriteriata, ma dovuta intorno al 12° chilometro quando il keniamo Edwing Kipkorir si è prodotto in un altro allungo in forte progressione. L’atleta keniano ha raggiunto in solitaria il traguardo taglia dolo in 1:05’38”.
Purtroppo l’aver costantemente risposto agli attacchi ha creato un debito di energie nelle gambe di Sandali che a questo punto ha cercato di contenere il rientro degli avversari. Mantenendo un passo regolare e sopportando In solitaria alcuni rettilinei con forte vento contro ha chiuso in 4^ posizione con il tempo di 1:07’43”, preceduto da Lukas Wambua ( 1:07’04”) e David Mitchinson (1:07’19”)
Alla fine l’atleta, seguito dal tecnico Oddone Tubia, ha detto : “ Tutto sommato la mia gara è stata positiva, puntavo ad un tempo migliore, ma ho dovuto lottare contro diversi fattori, quali avversari forti ed alleati. Tutto ciò sarà lo stimolo per fare meglio nelle prossime gare. Adesso arrivano i cross, credo di avere delle buone attitudini per correre nei terreni sconnessi e grazie al mio allenatore cercherò di presentarmi nel migliore dei modi. Londra comunque resta un conto aperto per il prossimo appuntamento nel 2011.”
Dati della gara: 14500 i partecipanti con 12500 coloro che hanno tagliato il traguardo ed inoltre sono stati raccolti 2,5 ml di sterline per beneficenza…la vittoria piu’ grande…di tutti
Scritto da Giovanni Schiavo