La federatletica giamaicana non ha sanzionato il coach giamaicano Stephen Francis limitandosi ad una semplice reprimenda per la positività che ha portato la sprinter Shelly Ann Fraser a subire una squalifica di sei mesi. La federazione di Kingston ha fatto sapere che Francis si è scusato per quella che egli stesso ha definito una “negligenza”: al coach è stato chiarito che andrà incontro a sanzioni vere e proprie in caso di future violazioni dei regolamenti antidoping. Nella nota emessa oggi dalla Jamaica Amateur Athletic Association non si specifica il ruolo di Francis nella positività della Fraser, olimpionica e campionessa del mondo nei 100 metri. La velocista è stata sospesa lo scorso mese per una positività ad uno stimolante proibito. La Fraser afferma che la sostanza vietata era contenuta in un antidolorifico assunto per combattere il mal di denti. virgilio.it