Ha dimostrato di avere fiato, almeno per una maratona. Contro le previsioni di molti, il sindaco di Firenze Matteo Renzi è riuscito a
tagliare il traguardo della Firenze Marathon concedendosi pure un allungo finale: 4h42′ il suo tempo. Accolto da una folla di telecamere e giornalisti, all’arrivo il primo cittadino non è apparso nemmeno troppo affaticato: “Sono felice, questo è il tentativo di far capire che quando un politico dà la propria parola d’onore bisogna che poi la rispetti“, ha commentato Renzi, che nella scorsa campagna elettorale aveva promesso di correre la Firenze Marathon qualora fosse stato eletto sindaco. Sulla sua pettorina il numero 714, tanti quanti i giorni trascorsi dalla promessa ai 42 km di oggi. “C’era un bel clima sulle strade, nonostante il tempo devastante, e siamo riusciti anche a evitare le buche delle strade di Firenze”, ha poi scherzato.
L’arrivo di Renzi non era affatto scontato: nei giorni scorsi il sindaco aveva
dichiarato di non “essersi preparato troppo bene” e di sentire un gran “male alle gambe”; e “alla partenza – ha ammesso oggi stesso dopo la gara – sapevo che non sarebbe stato facilissimo” arrivare in fondo, “sui 35 km ho iniziato ad avere davvero fatica, ma c’era un impegno da mantenere e ho tentato disperatamente di farcela, ora sono felice per i miei bambini: quello che conta è che passi questo messaggio”. Insieme a lui, per tutto il percorso, la runner ed ex generale manager della Firenze Marathon Elena Toppino, che ha vigilato sulla sua dieta di gara: “Frutta, barrette energetiche, tè, integratori ed acqua”, ha raccontato.
