Gara di altissimo livello tecnico tenutasi in quel di Oderzo(TV) il primo giorno di maggio grazie al patron Piero Martin che ogni anno
si prodiga in una lunga “caccia” alla ricerca dei migliori stradisti italiani,con l’aggiunta di alcuni atleti stranieri,ed infatti i nomi di prestigio non mancano di certo! Ad iniziare da quel Daniele Meucci (Esercito) che ci ha emozionati nel conquistare uno splendido bronzo continentale nei 10000mt di Barcellona,vantando tempi di assoluto valore sia sù pista che sù strada. A Oderzo per tentare di vincere c’è anche il maratoneta Ruggero Pertile (Assindustria Padova) che ha ottenuto anch’esso un piazzamento di prestigio agli europei,seppur giù dal podio,ma comunque ottimo quarto nella maratona. Altro atleta d’indubbio valore che può lottare per le primissime posizioni è l’esperto crossista Gabriele DeNard (Fiamme gialle) già salito sul podio ad Oderzo. Nel ruolo di outsider ci
saranno quattro atleti dell’est,Ionescu-Weger-Koszar e Hohenwarther,tutti in possesso di tempi tra i 28’20” e 1h04′ sui 10000 e 1/2 maratona,oltre ad uno stuolo di ragazzi italiani di primissimo livello tra cui Salami(Esercito)-Ploner(Sterzing Volksbang)-Scaini(Running club futura)-Bona(Aeronautica)-Sterni(Esercito) e Cominotto(Firenze marathon),tutti atleti che hanno già vestito la maglia azzurra in più occasioni. Della partita,a cercare di correre il più velocemente possibile per ben figurare in un contesto del genere,fanno parte anche Bernardi(Violetta club)-Gobbo(Atletica San Rocco)-Daris(Marathon Trieste)-Magagnoli(Atletica Imola)-Bidogia(Atletica Jesolo)-Titon(Assindustria Padova)-Vaida(Assindustria Padova) e Signorotto(Jager atletica). I giri da percorrere sono 9 costituiti da una leggera ma continua ascesa di circa 450mt nel rettilineo dell’arrivo poi curva a sinistra e dopo 100mt si gira di nuovo a sinistra percorrendo in discesa i 450mt iniziali.Il circuito misura 1082mt (tranne il primo giro a cui vanno aggiunti 75mt di lanciato) per un totale di 9813mt e gli atleti sono 27. L’avvio è veloce (3’16) con Pertile a forzare immediatamente l’andatura,io passo a 7″ dalla testa in 18ima posizione. Mentre Pertile continua a guidare il plotone anche nei 3 giri successivi (3’07-3’10 e 3’08),io cerco di mantenere un ritmo che mi permetta di non strafare (3’21-3’26 e 3’27) correndo con un gruppetto alla mia portata,formato dal giovanissimo Bidogia,Titon e Daris. Alla quarta tornata è Meucci che passa in testa ma non si limita ad aiutare Pertile,bensì cambia totalmente fisionomia alla gara tirando il quinto giro in 3’02 (2’47 al km..) e provoca una frattura tra sè e gli inseguitori che risulterà poi incolmabile da chiunque! Io continuo al mio ritmo (3’28-3’27-3’27-3’29) e nel frattempo perdono contatto prima Titon poi Bidogia,invece Daris riesce a guadagnarmi qualche metro nel corso del 6to e 7mo giro,vantaggio che annullo alla fine di quest’ultimo. Meucci nel frattempo cerca di mantenere un distacco di sicurezza tenendo sempre un occhio sul record della gara che metro dopo metro sembra essere davvero a rischio!Il 6to-7mo e 8vo giro viene percorso rispettivamente in 3’07-3’10 e 3’08,e siamo alla campana con il crono che segna 25’12 ad un giro dalla fine (record 28’25).Ormai è fatta,ma continua a tirare come un treno fin sotto l’arrivo e ferma i cronometri sù un mostruoso 28’14 (che per la poco scorrevolezza del percorso vuol dire tanto..) frantumando il precedente record! Alle spalle del vincitore intanto si avvicina al traguardo Pertile che lancia una lunga volata,ma il rumeno Ionescu (che lo segue come un’ombra già da diversi giri) ha uno spunto superiore e lo sorpassa a pochi metri dal traguardo (28’38 e 28’39 per loro),con De Nard che manca il podio per 20″.All’8vo giro (corso in 3’29) mi trovo in 16ma posizione,ed alla campana cerco di spendere tutto ciò che mi è rimasto in corpo,vedendo davanti a mè il rumeno Irimia in grossa difficoltà! L’ultimo giro lo percorro in 3’21 e riesco a superare Irimia a 10mt dall’arrivo,segnando un 30’53
