Carissimi Amici,con piacere vi porto a casa il mio racconto: “…eccola li, …ora la vedo, …mancano solo 300 metri alla “Finish
Line”. Ora tutto attorno a me è diventato stranamente silenzioso. Sto entrando nel corridoio di arrivo, e non percepisco più le voci che, al di la delle transenne, mi stanno urlando “dai resisti è finita”. Non sento più la fatica, ho oltrepassato la soglia del dolore… ora le gambe girano da sole senza che il mio cervello invii loro l’impulso di farlo. Ehi…, ma che mi succede, proprio ora che manca solo un soffio dal farcela, …proprio ora No! (…eppure ho regolarmente sorseggiato i sali minerali durante tutta la corsa): …la vista mi si sta appannando e la respirazione mi si sta bloccando. Ma come? Infondo tutti i medici dicono sempre che il corpo umano è una macchina perfetta, ed il mio non può farmi questo proprio adesso!!!Ma come no! e invece proprio Sì: …ora capisco, non mi stava abbandonando, …mi rendo conto solo in questo momento che mi ritrovo in un pianto di gioia e
liberazione. Ho appena messo un piede al di là della tanto sospirata linea di arrivo!!Sono un po’ disorientato, barcollo un paio di passi e all’improvviso qualcuno legge il mio nome sul pettorale e mi chiama. Alzo lo sguardo verso la voce…ed eccola li: mi stanno mettendo al collo la medaglia da “Finisher” …mentre me la indossano il mio sguardo incrocia un trofeo ancora più grande: la mia famiglia a braccia aperte! È a loro che dedico questa medaglia, mia figlia Nicole e mia moglie Michela, perché finire 70.3 miglia non è un risultato personale: ma è un sacrificio di famiglia. Per tutte le ore che mi hanno atteso durante gli allenamenti, per il sostengo ed il tifo senza il quale sarebbe stato tutto un po’ più duro, …o molto più semplicemente solo per il fatto di essere li accanto a me, mentre a denti stretti cercavo di farcela…”Ragazzi, penso che in gare come questa (1,9 km a nuoto, 90 km in bici e 21 km corsa) un po’ come accade nella vita, non importa quanto ci si metta, l’importante è superare le difficoltà e “farcela”!!
Maik Benetti
