Scritto da Rudy Magagnoli:Siamo ad Urbania (PU) nella corsa denominata “giro dei 4 ponti”,i km da percorrere sono 10,300 ed il
percorso è tutt’altro che scorrevole e veloce,infatti presenta parecchie salite e discese. I favoriti per quanto riguarda la gara competitiva sono Davide Boroni del CS Rocchino Brescia (con un primato personale di 30’30” nel 10000mt e 1h07′ sulla mezza),Rudy Magagnoli della Salcus,Laurent Squadrani dell’Olimpus San Marino (in passato molto vicino ai 30′ netti sui 10000mt),Marco Verardo dell’atletica Valtenna (molto forte nei duathlon) e Yassine ElKhalil dell’atletica capanne Perugia. La partenza è prudente essendo in discesa e sapendo che già dal 2°km si inizierà a salire,infatti si corre intorno ai 3’15”-3’20” ed è Boroni che s’incarica di guidare il plotone,ma dopo 2,5km (in piena salita) è Squadrani che allunga in modo deciso per cercare di scremare il gruppo il più possibile,e ci riesce perfettamente perchè soltanto 7 atleti riescono a riagganciarlo,ElKhalil-Verardo-Bistoni-Santini-Magagnoli-Boroni e Olivi.Al ricongiungimento, Squadrani alza leggermente il piede dall’acceleratore e Magagnoli si porta in testa senza forzare più di tanto,ma nonostante ciò al 4°km si volge per controllare e nota che dalle 8 unità,il gruppo si è ridotto a 6 e i volti non sembrano affatto decontratti.A questo punto lascia “correre la gamba” nella salita tra il 4° ed il 5°km,e si staccano altri 2 atleti.Ora in testa ci sono Magagnoli con a fianco ElKhalil e a ruota
Verardo e Squadrani che affrontano la discesa di comune accordo,ma Magagnoli capisce di averne in corpo e nota che qualche centinaio di metri più avanti si dovrà affrontare una salita sù sterrato e si girerà proprio col vento contro…l’occasione è da non perdere,infatti non appena si svolta a destra “spegne” il cervello schiacciando sull’acceleratore e percorre il tratto che và dal 6° al 7°km in 3’09” (praticamente tutto leggermente in salita) e il successivo a scendere in 3’00”.Da quì (essendo gli ultimi 2km di gara gli stessi percorsi all’inizio a ritroso) “riaccende l’interruttore” e valuta le energie rimaste in rapporto al distacco creato tra sè e gli altri (che raggiunge quasi i 250mt), e cerca di portarsi sù un ritmo che possa portarlo con tranquillità all’arrivo da vincitore.Il 9°km viene corso in 3’14” e l’ultimo tratto (praticamente 300mt di discesa,600mt piani e 400mt di leggera salita) a 3’09” di media,il tempo totale è 33’57” (a 34″ dal record della gara) e a completare il podio sono ElKhalil a 34″ e Verardo a 45″,poi al 4° posto si piazza Boroni a 1’01” e Squadrani a 1’30” invece perde il 5° posto in favore di Olivi a 1’16”.Gara sicuramente che consiglio e che possibilmente rifarò i futuro! Ciao a tutti!
