La 18a “Marcia della solidarietà” e il 14° Memorial Mazzuccato Camillo di ieri sera a Buso (RO) hanno offerto uno spettacolo agonistico di prima
qualità, sia nelle categorie giovanili ma soprattutto nel settore assoluto. La partecipazione complessiva è stata soddisfacente, considerato anche il periodo estivo-feriale, ed ha pertanto contribuito al raggiungimento di una buona quota destinata interamente in beneficenza. Anche quest’anno non poteva mancare il vincitore assoluto delle ultime due edizioni, Samuele Fabbri della Salcus, il quale seppur “stracciando” il suo record di 26’26” del 2010 di ben 35″, non è riuscito a strappare il tris, per la vittoria del compagno di squadra Massimo Tocchio. La coppia della Salcus ha imposto un ritmo impressionante fin dai primi metri, durato per circa 4 km, intorno ai 3’02” al km. Già alla prima tornata i portacolori polesani avevano un vantaggio di circa 200 metri sui rivali, anch’essi di pregevole fattura come Marco Pettenazzo (Atl.Città di Padova), quest’anno autore di un 1500m in 3’56”, Abdeljalil Marouane (Atl.Estense), Luca Favaro (Ass.Rovigo) e Niccolò Conti. L’andatura della coppia Tocchio-Fabbri è “rallentata ” poi fino al 7° km per gestire l’ampio vantaggio sugli inseguitori. La gara è stata decisa nell’ultimo km quando il ferrarese Tocchio è riuscito a guadagnare 20-30 metri sul compagno Fabbri, mantenendoli fino al traguardo. Il cronometro ha fatto registrare un grandissimo tempo per entrambi negli 8,100 km, considerato il duro percorso prevalentemente su erba e sterrato: 25’50 per Tocchio e 25’55” per Fabbri, un equivalente di 3’10” al km. Il terzo atleta proveniente addirittura da Porto Recanati, il cui nome attualmente ci sfugge ma sarà visibile nelle classifiche ufficiali, ha chiuso con un ritardo di 40″ circa ma ha prevalso nel finale sul giovanissimo atleta padovano Marco Pettenazzo. Nelle retrovie, a pochi secondi, chiudono il marocchino Marouane dell’Atl.Estense ed il rodigino Luca Favaro. In campo femminile si è aggiudicata la vittoria l’atleta da Re. Tra i giovani spiccano i nomi di Ignazio Bovo e Beatrice Andreose (Fiamme Oro Padova-Salcus).
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