25 Aprile, 2024

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Haoul secondo a Lugo (RA)

Haoul secondo a Lugo (RA)

L’assenza di concomitanze in Romagna ha portato bene alla 32^ “Camminata di S.Martino”, che ha potuto contare sull’adesione di 1862 concorrenti, dei quali 337 adulti agonisti, giunti al nuovo ritrovo del Centro Commerciale Iris. Tra questi, impegnati sul rinnovato percorso di 10 km con andata e ritorno verso Bizzuno, si sono finalmente affacciati alla ribalta giovani interessanti, che diranno la loro nelle prossime stagioni. Molto avvincente la prova maschile guidata da una mezza dozzina di atleti conosciuti, come Abderrazak Haoul, Youssef Hammar e Luca Benini, ed emergenti come Fabio Villari, Yuri Maenza e Manuel Biagiotti. A menare le danze sono Haoul e Villari ed il primo a staccarsi verso metà gara è Benini, ma una volta tornato nel gruppo (7° km) a farne le spese è Biagiotti, che si defila a 2.000 metri dal traguardo, poi cede di nuovo Benini ed al triangolo rosso dell’ultimo chilometro anche Maenza, figlio dell’olimpionico faentino di lotta greco-romana, leader stagionale in regione

 sugli 800 metri in pista (1’50”14) e terzo nei 1.500 (3’48”37). L’andatura si fa vorticosa, troppo per Hammar che si rialza a 500 metri lasciando a Villari ed Haoul il duello per primeggiare in una volata spalla a spalla, che solo negli ultimi centimetri laurea il 24enne bolognese. Gli arrivi sono serrati con il portacolori dell’Atl. Brugnera Pordenone che segna 31’32”, un secondo in più Haoul Abderrazak (Salcus Occhiobello (RO), 10 per Hammar, 14 per Maenza, 45 per Benini e 59 per Biagiotti. Nelle categorie master s’impongono Perazzini (33’15”), su Valeri (a 31”) e Gorini (a 45”), fra gli M40-45; Moroni (34’17”) ai danni di Evangelisti (a 15”) e Vincenzi (a 17”) fra gli M50-55, e Viroli (37’24”) fra gli over 60 seguito da Marchetti (a 2’17”) e Sintoni (a 2’29”). Nel settore femminile finalmente risplende la stella della 20enne forlivese Elena Briganti, al primo alloro importante in carriera su strada. Le soddisfazioni infatti sinora erano venute dai 3.000 siepi in pista e dalle campestri, scoperta all’Edera Forlì da Altavilla, ma ora accasata all’Atl. Gran Sasso. Nella prima metà è stata scortata dalla campionessa in carica Chubak (10’52” il passaggio ai 3.000), ma l’ex ucraina ha alzato bandiera bianca rischiando l’asfissia, riuscendo a chiudere staccata di 44” rispetto al probante 36’25” fatto segnare dalla Briganti. Più staccate la Borghesi (a 2’31”) e la Bourguiba (a 2’55”), che hanno preceduto la Freda, vincitrice in 39’38” fra le over 40 a scapito delle nostre Testi (a 8”) ed Orselli (a 27”). Come appendice 138 under 16 hanno dato alla penultima tappa del 19° Gp Promesse di Romagna.

Dal sito www.corriromagna.it

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