Scritto da Paolo Ferrari: mancano solo 2 settimane alla Firenze Marathon , la mia prima maratona , e ripensando a qualche mese fa , rimango stupito di quale grande capacità di adattamento ha il corpo umano. Da circa 3 mesi seguo un programma di allenamento che mi ha portato a percorrere settimanalmente dagli 80 ai 100 Km. A volte è stato difficile partire , per causa delle condizioni meteo, della stanchezza per la giornata… lavorativa o per i dolori residui di altri allenamenti (l’età è quella che è) , ma fatti i primi km di riscaldamento la voglia di correre ha sempre prevalso sulle sensazioni negative. In particolare mi è rimasto impresso un allenamento dove per circa 30 Km consecutivi ho preso pioggia battente , con strade allagate , scarpe piene d’acqua e gocce che facevano male sul viso , ma ricordo anche il piacere di poter avanzare con il sorriso sulle labbra , quasi ad ironizzare sulle condizioni avverse , senza che queste potessero interferire con il mio programma. Se solo 6 mesi fa mi avessero chiesto di correre la maratona , avrei risposto di no , perchè ritenevo la preparazione troppo impegnativa dal punto di vista fisico e psicologico. Oggi invece sono contento di aver fatto questa scelta , che , unitamente ad un programma di allenamento adeguato , mi ha portato a scoprire sensazioni , caratteristiche e potenzialità che altrimenti non
avrei potuto individuare. La gara sarà solo la punta dell’iceberg , che spero comunque possa coronare l’impegno di questi mesi , il percorso di preparazione sta per essere completato e la “macchina ” ha dimostrato di avere in se tutte le potenzialità necessarie …. a volte è sufficiente credere di più in noi stessi …. sperimentando nuove condizioni possiamo arrivare dove ritenevamo non fosse possibile …
