05 Maggio, 2024

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GLI OVER-45 E L’AUTOLESIONISMO DELLA F.I.D.A.L.

GLI OVER-45 E L’AUTOLESIONISMO DELLA F.I.D.A.L.

Scritto da Werter Corbelli: Nella Federazione Italiana di Atletica Leggera sembra confermato che allineino delle teste bacate, che continuano di anno in anno ad emanare regole che alla fine dei fatti si ritorcono sulla Federazione stessa; che invece di essere rilanciata continua in un declino tragico. Nelle settimane passate in diversi si sono arrovellati per trovare un “motivo sano” per cui è stato deciso che se un atleta dopo aver raggiunto i 45 anni è tesserato in una categoria master nel 2012 non può contribuire alla sua società nel C.D.S. su Pista Assoluto. Varie società e responsabili regionali si sono adoprati senza esito (finora) per la rimozione di questo vincolo. Con la pubblicazione nei giorni scorsi delle “Norme Attività 2012 – Disposizioni Generali” il problema assume una dimensione che va molto oltre e conseguenze molto deleterie, ovvero: se sei tesserato master dalla

categoria MM45 e MF45 in sù non puoi più partecipare ad alcun tipo di “attività assoluta” su pista.

Facciamo un passo indietro. Nell’Assemblea della F.I.D.A.L. del 28 ottobre scorso improvvisamente nel torpore della riunione c’è stato un sussulto, perché tra le proposte di cambiamento dei regolamenti c’era quella di impedire a chiunque fosse tesserato master (dalla MM35 e MF35 in sù) di partecipare ai C.D.S. Assoluti. Alla fine tra le diverse posizioni c’è stata una mediazione alzando il limite dell’inibizione dalle categorie MM45 e MF45 in sù. Domanda, che male farebbero gli atleti masters al C.D.S. Assoluto? Risposta: nessuno, anzi!! Insomma c’è qualcuno dentro la F.I.D.A.L. che ha bisogno, per fatti suoi, di gonfiare l’ormai asfittica categoria “senior-assoluta”, costringendo atleti in età master a tornare a tesserarsi in quest’ultima categoria.

In questa becera operazione qualcuno s’è fatto prendere la mano o non ha valutato bene le conseguenze dei nuovi regolamenti. Leggiamo prima cosa è stato emanato.

5. PARTECIPAZIONE DEGLI ATLETI SENIORES ALL’ATTIVITA’ MASTERS

5.1 Gli atleti della categoria Seniores possono partecipare all’attività Masters nelle analoghe fasce d’età esclusivamente ai Campionati Individuali Italiani, Regionali e Provinciali concorrendo all’assegnazione del titolo.

6. PARTECIPAZIONE DEGLI ATLETI MASTERS ALL’ATTIVITA’ ASSOLUTA INDIVIDUALE E DI SOCIETA’

6.1 Gli atleti Masters (delle sole fasce MM35-MM40-MF35-MF40 ovvero 35-44 anni) tesserati per società affiliate con adesione All/Jun/Pro/Sen/Mas possono partecipare, oltre che alle gare riservate alla propria categoria, anche a tutta l’Attività Assoluta Individuale e di Società, concorrendo all’assegnazione dei vari titoli nazionali, regionali e provinciali, nel rispetto degli specifici regolamenti delle varie manifestazioni.

6.2 Gli atleti Masters (delle sole fasce MM35-MM40-MF35-MF40 ovvero 35-44 anni) tesserati per Società affiliate con sola adesione alla cat. Masters o Masters/Amatori possono prendere parte anche all’Attività Assoluta (nel rispetto degli specifici regolamenti delle varie manifestazioni) ad esclusione dei Campionati Individuali e di Società Assoluti ai quali i sopraindicati atleti non possono gareggiare.

6.3 Nelle manifestazioni Assolute (All/Jun/Pro/Sen/Mas), i Masters devono attenersi a tutte le norme tecniche e regolamentari in vigore per l’Attività Assoluta e devono utilizzare gli stessi attrezzi della categoria Seniores.

6.4 Alle tre prove di finale dei concorsi delle manifestazioni Assolute accedono i primi 8 atleti/e della classifica dopo le tre prove eliminatorie, indipendentemente dalla categoria di appartenenza.

A leggere bene il paragrafo “6.2” se ne trae la conseguenza che nel 2012 tutti coloro che saranno tesserati dalle categorie MM45 e MF45 in sù non potranno partecipare ad alcuna manifestazione su pista con atleti delle categorie A/J/P/S. L’esclusione non è solo nei C.D.S Assoluti su Pista, ma in ogni tipo di campionato individuale assoluto (italiano, regionale, provinciale), fino al divieto a partecipare a qualsiasi manifestazione su pista a qualsiasi livello, anche ad una semplice riunione provinciale come tante che si tengono ovunque durante l’anno. A meno che (qui il ricatto) gli atleti over-45 non optino nel 2012 di abbandonare il tesseramento master per quello della categoria “senior-assoluta”.

Prima considerazione. Se l’obiettivo dell’eminenza grigia nella F.I.D.A.L. che ha concepito questa stortura era di rimpolpare la categoria “senior-assoluta” il risultato non sarà un granchè. Avrebbe dovuto spingere il ricatto a partire dagli over-35.

Seconda considerazione. Varie società alla fase regionale del C.D.S. Assoluto su Pista ricorrevano a loro atleti master, anche MM45 e MF45, per far punteggio di squadra. Queste ne avranno un danno.

Terza considerazione. Il danno più grosso lo avranno gli atleti master over-45 che hanno scelto di avere un’attività agonistica regolare su pista (non solo gli appuntamenti di campionato master) e quindi fin qui hanno potuto frequentare le manifestazioni “assolute”. Una vera porcata.

Quarta considerazione. Un grave danno lo avranno tutte quelle manifestazioni che hanno coltivato il mezzofondo ed il fondo su pista, dove la presenza dei master over-45 non è trascurabile. Andate a rivedere i risultati del trittico trentino di fine luglio-inizio agosto per capire.

Quinta considerazione. Per ovviare, qualcuno (furbo) della F.I.D.A.L. dirà che potrebbero essere previste nelle corse delle serie riservate solo agli over-45. Senza pensare che si complicherebbero le cose agli organizzatori e s’impedirebbe agli over-45 di competere con atleti di pari valore.

Sesta considerazione. Nell’anno in cui il tesseramento master è passato a 13 euro, invece di dare qualcosa in più a questi atleti si va nelle direzione di togliere?!! Da faccie di bronzo (per non usare un’altra espressione).

Venerdì scorso 2 dicembre questi aspetti sono emersi a Roma nella riunione tra i delegati nazionali master e quelli regionali. La cosa è stata liquidata come lo scorso anno dopo le tante proteste delle società master contro l’unificazione tra campionati italiani individuali e finale dei C.D.S. Master. Siccome i regolamenti sono già stati approvati dal Consiglio Federale non si possono più cambiare. Se ne riparlerà il prossimo anno per il 2013. Per il 2012 sono come i Dieci Comandamenti scritti sulle tavole di pietra del Monte Sinai, inemendabili. Anche se la cattiva norma è più che evidente, adesso come un anno fa …ma i tempi stanno cambiando e non se ne stanno rendendo conto. dal sito www.atleticanet.it

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