La più gettonata dellla zona per il weekend pasquale è il 30° “Gp Liberazione”, che ieri ha raccolto oltre 1.500 concorrenti, per una mezza maratona dai forti contenuti agonistici in tutte le categorie. Vento protagonista negativo, ma almeno temperature fresche ed il sole hanno aiutato i 285 competitivi disseminati sul percorso completamente pianeggiante di andata e ritorno verso Fusignano. A menare le danze va subito all’attacco un gruppo di 5 atleti, ma già al 4° km Rachid Benhamdane lo sfilaccia in un tentativo che pareva velleitario. Invece il 24enne marocchino di Savignano guadagna progressivamente su tutti ed a tener viva l’attenzione ci provano solo Massimo Tocchio e Marco Timoncini, ma non riusciranno mai a ricucire il divario sia pur alternandosi. Così Benhamdane piazza il metronomo a 3’15” (32’20” al 10° e 48’58” al 15°) e calando leggermente verso la fine per l’ostruzione del vento riesce comunque a siglare un ottimo
1.08’49”, lasciando Tocchio e Timoncini a 2’48” e 2’58”, mentre giù dal podio restano i rientranti Hammar (a 3’18”) ed il 18enne Cacaci (a 3’41”) davanti Perazzini (1.12’43”), il quale regola Zanini e Valeri, rispettivamente a 1’19” e 1’35”, nella graduatoria under 39. Di ottima levatura anche la lotta under 59, che ha visto prevalere ancora una volta Sarno (1.13’57”), nei confronti dei nostri Moroni (a 16”) e Gorini (a 4’12”); e quella fra gli over 60 con il cattolichino Accalai (1.21’34”) a precedere Pierli (a 1’35”) e Fenati (a 3’34”). Si poteva ipotizzare una lotta a 3 per la leadership femminile, ma la Savorana non è partita per guai intestinali, quindi a contendersela sono rimaste Nadiya Chubak e Barbara Cimmarusti. Le due sono rimaste incollate sino al tv di Fusignano (km 12,5), poi la marchigiana Cimmarusti ha rotto gli indugi, involandosi verso la vittoria, ottenuta a suon di personale in 1.22’40”, lasciando all’ex ucraina di Dozza, staccata di 28”, almeno la soddisfazione di migliorare gradualmente. Bronzo in volata per la ravennate Laghi (1.27’14”), anche lei in ottima ripresa, mentre fra le over 45 guadagna la ribalta la Bernardelli (1.34’34”), che regola la Lanzoni (a 2’51”).
Dal sito corriromagna.it