Scritto da Michele Veronese: Arriva il giorno dell’ “Omaggio alla Serenissima” la gara organizzata dal nostro Denis: un po’ “anomala” rispetto al solito, con la sola prova competitiva, una gara con due giri velocissimi di 3 chilometri con molto pubblico ad incitare gli atleti. Non è mancato anche il “contorno”, che il vulcanico Denis ha curato con attenzione, con un gruppo di ballerine e tanta musica ed una piazza Repubblica (sede di partenza ed arrivo) addobbata a festa per tentare di aiutare gli atleti a mitigare la gran calura della serata. E così la seconda edizione della “Omaggio alla Serenissima” è stata un successo con 240 iscritti, aumentati decisamente rispetto alla prima edizione. Ed è stata gara vera nonostante, come dicevamo, una cappa d’afa veramente pesante: ci hanno pensato due specialisti veneti dei 5000 in pista ad animare subito la corsa fin dal via, Diego Avon e Mirko Signorotto, apparsi decisamente una spanna sopra la concorrenza. Così Avon ha condotto, poi, per tutta al gara, staccando l’avversario nell’ultimo giro e
tagliando il traguardo a braccia alzate in 19′,23″: Signorotto si piazza secondo con una ventina di secondi di ritardo. Alle loro spalle la lotta è stata tra atleti polesani, impegnati a giocarsi anche le posizioni nel circuito “Adriatic LNG”, cui la gara di Porto Viro era valida come quarta tappa. Così i compagni di squadra della Salcus, Michele Bedin e Massimo Tocchio, hanno prima staccato Enrico Rossato, dell’Assindustria Rovigo, e hanno cercato di inseguire la coppia di testa. Finale con Bedin che si piazza terzo, Tocchio, visibilmente affaticato, quarto e Rossato quinto. Nel settore femminile la leader del circuito Giovanna Pizzato non fa sconti e va a vincere agevolmente in 22′,20″: dietro di lei la sorpresa della serata, la giovane veneziana Beatrice Stocco, poi terza la più esperta ferrarese Silvia Maietti. Nessuna sorpresa neppure nelle due categorie veterani con Giorgio Centofante a precedere Paolo Toscano e Giovanni Schiavo nei veterani nati dal 1962 al 1953; negli “over 60” il vicentino Orazio Masiero si impone su Renzo Bressan, dell’AVIS Taglio di Po ed il mestrino Fiorello Sarto. A sottolineare la crescita della manifestazione anche la presenza del vice presidente vicario della FIDAL Veneto, Bruno Pezzato, che ha presenziato alle premiazioni. Bene tutta l’organizzazione complessiva con tanti enti e ditte che hanno collaborato: ricordiamo, tra questi, il gruppo podistico di Laurenti, l’AVIS Taglio di Po, e l’assessorato allo sport del comune di Porto Viro, che vedeva l’assessore Maura Veronese presente alla serata. Discorso finale di ringraziamento del buon Denis che, quasi, strappa lacrime …. Impressione personale: veramente torrido il clima, ho visto atleti inzuppati di sudore nonostante i “soli” 6 km e pochi metri: la gara presenta una decisa originalità si può ancora migliorare, soprattutto per le premiazioni, visto che ‘è stato qualche problema, poi risolto, anche ieri sera. Una corsa, insomma, che permette di abbinare lo sport ed un po’ di spettacolo: vedremo se il prossimo anno si disputerà ancora, anche se le impressioni ricevute dai partecipanti sono più che positive. Ci si vede a Donada. Classifiche complete
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