Molti adulti che soffrono di artrite non fanno esercizio fisico. Lo rivela un’indagine condotta dai CDC (Centers for Deisease Control and Prevention) su oltre 400mila statunitensi, mettendo in luce molti problemi e disagi causati da questa patologia, che solo negli Stati Uniti interessa circa 50 milioni di adulti. “Il numero di adulti statunitensi che svolgono attività fisica nel tempo libero è in crescita – spiegano gli esperti dei CDC. – Gli ‘inattivi’ in questo senso (cioè quelli che trascorrono il loro tempo libero sul divano, ndr) sono scesi dal 31% del 1989 al 25% nel 2005, ma sarà dura migliorare ancora poiché ci sono persone che mostrano una probabilità davvero scarsa di cambiare
atteggiamento e dedicarsi all’esercizio”. Rientrano in questo gruppo molti degli adulti che soffrono di artrite.
BASTA SCEGLIERE CON ATTENZIONE
Chi deve convivere con il dolore e il gonfiore alle articolazioni tipici dell’artrite resta inattivo soprattutto perché si sente a disagio o perché teme che muoversi troppo possa peggiorare una situazione già di per sé fastidiosa, se non dolorosa. Niente di più sbagliato. “È ormai noto che il giusto esercizio fisico non solo riduce il dolore alle articolazioni, ma aiuta anche a migliorare le funzioni generali – affermano dai CDC. –E per i sedentari anche minime concessioni al movimento portano grandi benefici”. Nonostante ciò, gli adulti con artrite che non si muovono sono ancora troppi: 1 adulto su 2 o 1 su 3 a seconda degli Stati presi in considerazione. Secondo gli esperti statunitensi, non sarà semplice trovare una soluzione, ma si potrebbe cominciare con campagne informative ad hoc, fatte anche di programmi di movimento per il tempo libero che spieghino chiaramente quali sono gli esercizi più sicuri e utili per chi soffre di artrite.
A cura di Cristina Ferrario Ufficio Stampa Orthopedika
