18 Aprile, 2024

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Buon esordio di Haoul nella Maratona del Lamone

Buon esordio di Haoul nella Maratona del Lamone

Molto Marocco, ma anche Romagna nella classifica maschile della 37^ “Maratona del Lamone”, contrassegnata dai nuovi record numerici. Totali 2.578, suddivisi in 735 agonisti sui 42 km, 178 nel 5.000 metri in circuito ed altrettanti under 16 nel Gp Promesse, il resto sono camminatori, fra i quali anche il Sindaco Retini. Prima del via un ricordo a Vittorio Costetti delle figlie Franca a Maria Luisa, applaudito da tutta piazza Farini, poi i sentimentalismi hanno lasciato spazio alla competizione. Un trio africano si distingue scappando agli occhi di tutti, sono Jaouad Zain, Rachid Benhamdane ed Abderrazak Haoul, che lasciano intravedere poche chance per gli azzurri della 100 km presenti. Fino ai 15 km resta tutto invariato, poi l’esordiente Haoul tira il fiato, lasciando ai connazionali le medaglie preziose. A metà gara i due transitano in 1.11’22”, mentre D’Innocenti ( a 3’17”) intravede la possibilità di superare un affaticato Haoul (a 1’07”), con il ravennate Zanini (a 3’45”) ad ergersi come portabandiera territoriale, una volta comminata la

squalifica, troppa severa, al rocchigiano Lucchese. A Bagnacavallo (30° km) Zain guadagna cento metri su Benhamdane, il quale non riesce ricucire il divario, e sul traguardo, attraversato dopo 2.43’48”, il range era di soli 14”. Dopo 8’17” giunge un raggiante D’Innocenti, mentre nella lotta tra i “deb” la spunta Zanini (a 11’20”) su Haoul (a 12’32”), precedendo il brisighellese Serasini (a 14’40”). Sotto le 2.40’ terminano anche i romagnoli Focchi (8°) e Poggiolini (9°). Migliore tra i russiani ancora una volta Rusticali (25° in 2.50’28”). Tra le donne non c’è stata storia, perché la pavese Loretta Giarda, cronometrata in 2.55’19” (1.25’38” a metà), ha condotto sin dall’avvio relegando una coriacea Cimmarusti a 3’28” e per il bronzo della Borzani (3.14’11”) si è dovuto attendere un po’. Decima la riminese Tosi (3.22’05”). Un eccellente “Cinquemila” ha scaldato il numeroso pubblico in attesa della maratona, proseguendo nell’Albo d’oro il trend dei giovani romagnoli, con il 19enne Cacaci a scrivere ancora il suo nome a 2 anni di distanza dall’esordio, col tempo di 15’21”. Tra le donne Anna Spagnoli non si fa spaventare dall’Olimpionica Elisa Cusma e la batte per 14”, in 17’36”. E’ il miglior tempo di un’italiana in vent’anni di questa gara.

dal sito www.corriromagna.it

 

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