Scritto da Nicola Severini : Si è svolta ieri sera, 23 Agosto, ad Adria la 18^ edizione della “Su e xo per i ponti”, una classica del podismo polesano e valevole come 5° tappa del Circuito “Adriatic L.N.G” e organizzata dal gruppo Podisti Adria. Tantissimi gli atleti presenti, sia del Veneto che di altre regioni, complice il periodo di vacanza e la mancanza di altre competizioni nei dintorni. La competizione è stata inserita nell’ambito degli eventi messi su dal Comune per animare la città in estate e la cosa è riuscita molto bene vista la buona presenza di turisti specialmente nelle vie del centro. Ottima l’idea, quindi, di modificare il percorso che è stato fatto transitare all’esterno del centro, lungo la riviera molto più tranquilla, anche se per gli ultimi arrivati gli è toccata un po’ di gimkana
tra i passanti. Circa 6 km in un giro da ripetere due volte, con un passaggio in piazza che ha restituito grande spettacolarità alla gara.
Prima della gara competitiva degli adulti, partita alle ore 21, è toccato alle categorie giovanili che si son dati da fare su un mini percorso di 500 m per i più piccini e di 1,2 km per i più grandicelli, sostenuti e incitati dai genitori e dal pubblico.
In seguito sono partiti gli adulti, circa 400 alla partenza. Elevatissimo il livello qualitativo della gara sia in campo maschile che femminile. Mini giro di boa per loro e poi due giri di circa 3 km ciascuno. In campo femminile, sin dalle prime fasi di gara la Giovanna Pizzato (Essetre Running) spinge forte sull’acceleratore, anche per saggiare il suo stato di forma dopo lo stage di due settimane in altura. Alle sue spalle transitava una volitiva Marta Santamaria (Atl. Brugnera Friulintagli), con alle spalle le più accorte Nadia Dandolo (ASI Roma) e Sonia Marongiu (GS Valsugana Trentino) e ancora più defilate a seguire Ambra Vecchiato e Beatrice Stocco. Stesso copione per la gara maschile, dove il super favorito Benazzouz Slimani (CUS Parma) detta i ritmi, con tutti gli altri a inseguire, tra i primi dei quali si registravano Luca Solone (Biotekna Marcon), Michel Casolin (Gabbi Bologna) e Diego Avon sempre della Biotekna.
Alla fine dei due tiratissimi giri si presenta sul traguardo Giovanna Pizzato, che stravince col ragguardevole tempo di 21’49” corrispondenti ad una media kilometrica di circa 3’30”. Gran bella gara e ottima seconda piazza per la sempre forte Nadia Dandolo (22’26” per lei) che, fresca dei due titoli vinti ai World Master Olympic Games di Torino sui 10 km su strada e 5000 m, si permette il lusso di lasciarsi alle spalle la leader del circuito Sonia Marongiu (22’54”). A discolpa di Sonia c’è da considerare la stanchezza dovuta all’intenso periodo di carico di allenamenti, in vista degli importanti eventi tricolori a cui prenderà parte a partire già dal prossimo week end. A seguire, giù dal podio, si sono presentate al traguardo Ambra Vecchiato (22’58”), apparsa in buono stato di forma, Marta Santamaria (23’01”) e Beatrice Stocco (23’33”), mentre la seconda del circuito Daria Legnaro ha chiuso intorno alla decima piazza. C’è da rimarcare che i tempi dalla terza donna in poi sono alquanto relativi, visto che si è formata una coda all’arrivo che a metà dei concorrenti al traguardo ha raggiunto pure i 50 metri di lunghezza con inevitabili conseguenze sulla veridicità dei tempi. All’uopo, consiglio agli organizzatori di allungare di un bel po’ l’imbuto d’arrivo, in modo da far scorrere gli atleti più velocemente senza creare la fastidiosa coda al traguardo.
Tra gli uomini ha tagliato il traguardo per primo un pimpante Benazzouz Slimani, che vinceva col tempo di 19’21”, mentre la seconda piazza giocata alla sprint ha visto prevalere Luca Solone (19’44”) di soli 3” su Michel Casolin. Ancora a seguire sono arrivati Diego Avon (19’51” per lui) e Michele Bedin (19’55”), mentre il leader del circuito maschile Tiziano Rosati (nella foto) è stato relegato al di fuori dei primi dieci posti della classifica.
Praticamente tutte chiuse le classifiche di categoria del circuito dopo la quinta tappa, dove a leaders non rimane che certificare la propria vittoria nella sesta tappa prevista il prossimo 8 Settembre a Porto Tolle.
La cerimonia protocollare, come tutto lo speakeraggio, è stata coordinata dal bravo Mario Brusco e con la presenza dell’Assessore all Sport di Adria e di una rappresentante della L.N.G. Adriatic, main sponsor del circuito.
Complessivamente buona l’organizzazione se si considera anche la difficoltà logistica a gestire un evento del genere in un posto come Adria e in un fine settimana estivo. Probabilmente il giro di boa all’inizio ha creato subito qualche problema alla partenza: magari si potrebbe ovviare facendo partire gli atleti all’inizio del viale, dove è più largo e lasciare che poi il gruppo si “sgrani” da solo dopo 500-600 m evitando così l’imbottigliamento iniziale dovuto anche alla presenza degli stand. Niente da dire sul resto del tracciato, molto veloce, con spettacolare passaggio in piazza, anche se troppo buio in alcuni brevissimi tratti che potrebbero essere valorizzati magari con delle fiaccole.
Ordine d’arrivo femminile: 1. Giovanna Pizzato (Essetre Running) 21’49”, 2. Nadia Dandolo (ASI Roma) 22’26”, 3. Sonia Marongiu (Valsugana Trentino) 22’54”, 4. Ambra Vecchiata (Atl. Noale) 22’58”, 5. Marta Santamaria (Atl. Brugnera Friulintagli) 23’01”, 6. Beatrice Stocco (Atl. Silca Conegliano) 23’33”.
Ordine d’arrivo maschile – Assoluto: 1. Benazzouz Slimani (CUS Parma) 19’21”, 2. Luca Solone (Atl. Biotekna Marcon) 19’44”, 3. Michael Casolin (Gabbi Bologna) 19’47″, 4. Diego Avon (Atl. Biotekna Marcon) 19’51”, 5. Michele Bedin (Atl. Salcus) 19’55”, 6. Giorgio Zanta (Coin Mestre) 20’40″.
dal sito www.podistepadovane.it
