17 Maggio, 2024

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Trigger points

Trigger points

img53359721d9596Molti possono essere i motivi per cui un muscolo si presenta contratto e dolente: stress, poco riposo, lavoro sedentario,  In queste zone di tessuto muscolare, possono crearsi i Trigger Points, ovvero disturbi che determinano una rigidità muscolare e dolore di diversa intensità.  Questo termine, fu introdotto dalla dottoressa Janet Travell nel 1952, nonostante si fosse a conoscenza di questo disturbo già da parecchi anni.  Il Trigger Point, spesso non presenta dolore nella fascia in cui si trova, ma in zone del corpo differenti. Se il medico è in

grado di identificarlo subito, il dolore passa nel giro di pochi giorni, altrimenti può durare anche alcune settimane.

 Questo disturbo si distingue in due gruppi:

 Trigger Point Attivo: dolente alla palpazione, rigidità e debolezza del muscolo. Il dolore è presente anche quando il muscolo non viene toccato.

Trigger Point Latente: sono i più comuni. Durante la stimolazione del muscolo, il Trigger Point causa una serie di dolori in aree ben precise, che cessano alla fine della sollecitazione. Possono diventare attivi se un’azione viene svolta in maniera eccessiva e ripetuta, quando il muscolo viene lasciato in stato di riposo per periodi troppo prolungati, in caso di ernie, gravidanza, traumi diretti o indiretti…

La palpazione viene eseguita scorrendo la parte sospetta con i polpastrelli e avverte come un nodulo.

Generalmente la fase più dolorosa può durare da poche settimane a qualche mese, e se non trattata correttamente, può diventare un disturbo cronico. In questo caso i trigger point diventano ipersensibili.

In situazioni di eccessiva attività fisica, malattie, stress, c’è la possibilità che i trigger point si irritino di nuovo.

La disattivazione ed eventuale eliminazione del Trigger Point, consentono al paziente di tornare quasi immediatamente a svolgere la propria vita quotidiana senza dolori né alcun tipo di limitazione.

Ecco alcune caratteristiche dei Trigger Point:

  • Il dolore è soggetto a un cambiamento con il passare delle ore e dei giorni.

  • Causano rigidità e debolezza muscolare.

  • Causano dolore durante allungamenti attivi e passivi del muscolo.

  • Possono causare lacrimazione, sudorazione e disturbi come la mancanza di equilibrio e giramenti di testa.

  • Per disattivarli non incide il passare del tempo, i trigger point possono rimanere per anni finché non vengono curati attraverso una terapia. Ne esistono di manuali, fisiche, attraverso spray e analgesici…

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