20 Aprile, 2024

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Massimo Tocchio secondo a Cesena

Massimo Tocchio secondo a Cesena

Torna finalmente agli antichi fasti il “Giro dei Gessi”, classica delle foglie morte che Domenica mattina ha collezionato 2.500 iscritti per la sua 39^ edizione. Ma la gioia più grande per P1280624la Podistica Cesenate, promotrice dell’evento, è stato vedere partire da via Gramsci un serpentone di agonisti oltre ogni aspettativa, 536, certamente record dell’era moderna sparpagliatosi ben presto lungo i km 15,8 dell’impegnativo percorso, gremito di pubblico all’inverosimile. Allo sparo si fionda in testa Marco Ercoli, ormai trasformatosi in specialista dei traguardi volanti, che si sciroppa la temibile salita della Diavolessa, per poi fiondarsi a capofitto su quello di Ponte Abbadesse appena al terzo mille. Alle spalle però veleggia la coppia formata da Rachid Benhamdane e Massimo Tocchio (entrambe con un successo in bacheca) che una volta ripreso il marchigiano prosegue nell’azione restando ben presto da sola. All’attacco del gpm dei Gessi (7° km) da Rio Eremo si pensava ad una scorribanda del marocchino, ma nell’ultimo periodo ha lasciato da parte l’esuberanza pensando alla sostanza, quindi decide di continuare a spalla del ferrarese non solo fino allo scollinamento, ed eventualmente nell’ultima erta della Basilica del Monte (10° km), bensì fino in prossimità dell’Ippodromo del Savio, naturale epilogo

della gara. Infatti all’ultimo mille il gracile africano di Savignano inserisce il turbo e si presenta da solo sull’anello sabbioso, bissando il 2013 col tempo di 53’42”, con un margine di 16” su Tocchio e nell’altra volata per il bronzo la spunta Ercoli (a 32”), su Perazzini (a 42”) e Del Priore (a 45”), il quale s’intesta il “Memorial Bruno Righi”, in qualità di primo cesenate, soffiandolo al suo allenatore Corbara (a 64”). A chiudere la top ten Raiti (a 1’30”), gli altri indigeni Fagioli (a 1’51”) e Sacchetti (a 2’34”) ed il gemello Fabio Ercoli (56’16”). Quest’ultimo è stato oro di categoria insieme a Del Priore, Perazzini, Baroni (57’28”) ed Accalai (1.01’57”). Podio tutto romagnolo al femminile, con 3 monumenti ad incensarlo. Per la prima volta viene incoronata Martina Facciani, sampierana di nascita, ma cesenate come battesimo sportivo (proviene dal vivaio dell’Endas) e professionale (lavora presso Ft Studio), che sigla 1.00’05”, a scapito della gemella Valentina e di Gigliola Borghini, con un range di 1’43” e 6’05”. A seguire la riminese Grazi che in 1.07’04”, batte in volata l’azzurra delle 100 km Cimmarusti, e nelle categorie master primeggiano Gabellini (1.10’47”) e Scalvini (1.11’11). Una bella giornata di sole ha convinto a partecipare anche il Sindaco Paolo Lucchi, che ha cerimoniato anche alle premiazioni dei 60 under 16 sfidatisi nella tappa delle Migliori Promesse.

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