Quaranta giorni che non correvo, quaranta! Si era spenta la luce.. quella sensazione di benessere era sparita. Poi è successo, si è successo!Ho visto l’oceano, la sabbia la natura e la bellezza di quel posto. Ho corso per prendermi il pettorale! E ho corso quel cross.Ho ricominciato con un sorriso e con il vento gelido che mi spingeva sulla sabbia. Senza pretese e senza guardare l’orologio. Ho corso un’altra prima volta, La più bella. Eccomi di nuovo a Rossano Veneto secondo cross, senza orologio di nuovo e senza pretese perché la forma è ancora distante. Come dice un mio caro amico la strada è ancora lunga. Ma sono di
nuovo felice di correre. Foto di Gabriele Fantasia