Quali muscoli ci sono nella nostra gamba? Dove si trovano? Che funzione hanno? In questo primo articolo parliamo dei muscoli dell’anca. I muscoli dell’anca originano dalla pelvi (e in parte dalla colonna vertebrale) e terminano sul femore. Possono essere classificati ingruppo della fossa iliaca e gruppo della regione glutea. In questo articolo ci occuperemo del gruppo della fossa iliaca. Parleremo del gruppo della regione glutea nel prossimo.
Gruppo della fossa iliaca
Il primo gruppo comprende i muscoli che dalla colonna vertebrale lombare e dalla fossa iliaca si sviluppano in avanti verso la coscia. Essi sono il muscolo grande psoas, il muscolo iliaco e il muscolo piccolo psoas.
Il muscolo grande psoas è un muscolo allungato, che dai lati della colonna vertebrale scende anteriormente sulla coscia (in figura cerchiato in rosso).
Il muscolo piccolo psoas è un muscolo lungo e sottile, origina dalla parte più alta della colonna lombare e si porta fino al margine anteriore dell’osso dell’anca (in figura cerchiato in blu).
Il muscolo iliaco, muscolo appiattito, triangolare, dalla fossa iliaca decorre nella regione anteriore della coscia (in figura cerchiato in verde).
Il muscolo grande psoas ed il muscolo iliaco si uniscono in basso e formano il muscolo ileopsoas (in figura cerchiato in rosa).
Occorre spendere due parole riguardo al muscolo ileopsoas. L’azione di questo muscolo, consiste principalmente nella flessione della coscia sul bacino. Inoltre avvicina il femore sulla linea mediana (a questo movimento ne è associato uno di rotazione laterale). E’ anche un muscolo importante per la statica del troncoe in stazione eretta combina la sua azione con altri muscoli per assicurare l’equilibrio del tronco sulle anche. Grazie a questo muscolo quindi, la coscia può essere sollevata fino alla presa di contatto con la parete addominale anteriore. E’ il principale flessore ed elevatore della coscia, quindi molto potente (circa 250 volte più del retto anteriore, unico muscolo capace di fornire un’azione identica all’ileopsoas). Il deficit di questo muscolo determina innanzitutto una limitazione nella flessione della coscia sul bacino, difficoltà a camminare con passo veloce, correre, fare salite.