La nespola è il frutto di una pianta giapponese, il cui nome botanico è Eriobotrya japonica,ed è tra i primi frutti che la primavera ci dona. Succoso, polposo, dal sapore dolce offre innumerevoli proprietà salutari. Le nespole sono utili nel caso di disfunzioni intestinali; i frutti acerbi sono particolarmente utili in caso di diarrea, enterite e dissenteria grazie alla presenza di tannini, mentre i frutti maturi hanno proprietà lassative. La nespola matura viene anche consigliata per stimolare la diuresi perché ricche di acqua.
Il decotto di nespole, che si prepara facendo bollire 100 g di nespole in 200 ml di acqua per circa 15 minuti, usando buccia e polpa, è utile come drenante e come regolarizzatore dell’intestino. Se ne bevono almeno 3 bicchieri al giorno.
Valori e proprietà delle nespole
100 g di nespole contengono solo 28 Kcal. I minerali presenti sono il sodio, il potassio, il ferro, il calcio e fosforo. Notevole la quantità di vitamina A e quelle del gruppo B come B1-2-3 evitamina C e caroteni.
Le nespole possono anche essere utilizzate da chi fa molto sport per recuperare i sali minerali persi durante un’attività sportiva particolarmente intensa.
Sono, inoltre, ricche di acido formico, una nota fibra alimentare e della pectina una fibra insolubile che protegge la mucosa del colon e riduce i livelli di colesterolo nel sangue. La presenza di fibra garantisce un ottimo potere saziante; se al consumo di nespole si associa anche un bel bicchiere d’acqua, il potere saziante viene aumentato.
Sia la pianta che il frutto, vengono utilizzati anche in ambito fitoterapico; con la corteccia essiccata si preparano decotti ad azione astringente; il decotto viene anche utilizzato come collutorio e per lenire le lievi infiammazioni del cavo orale.
I semi delle nespole non vanno mangiati in quanto contengono acido cianidrico, una sostanza molto velenosa, ma a partire dai semi delle nespole viene ricavato un liquore analogo al Nocino. Si tratta del Nespolino.
Curiosità
Un antico proverbio cita “Col tempo e con la paglia maturano le nespole” che fa riferimento alla pazienza che ci vuole nell’attesa che maturino le nespole dopo essere state raccolte.