Per concludere l’anatomia dei muscoli della coscia, non ci resta che analizzare la regione posteriore. Come già accennato nei precedenti due articoli, la regione posteriore della coscia, è formata dal muscolo bicipite femorale, il muscolo semitendinoso e il muscolo semimembranoso. Il muscolo bicipite femorale è un muscolo lungo, della regione posteriore della coscia, situato nella parte laterale. E’ formato da due porzioni, distinte tra loro: una porzione più lunga sale fino al bacino, chiamata capo lungo, e una più corta che termina sul femore, il capo breve. Il bicipite femorale flette la gamba sulla coscia e nel medesimo momento le imprime un movimento di rotazione laterale (leggero). Con il suo capo lungo, estende la coscia sul bacino. Un suodeficit provoca una diminuzione della stabilità laterale, della forza in flessione del ginocchio, e atteggiamento varo (sotto carico). In figura sottostante evidenziato in azzurro.
Il muscolo semitendinoso, della regione posteriore della coscia, occupa la parte mediale e superficiale. Si estende dall’ischio alla tibia. Prendendo punto fisso proprio sull’ischio, flette la gamba sulla coscia e le imprime un leggero movimento di rotazione mediale, in secondo luogo agisce sulla coscia, che estende sul bacino. Se deficitario si ha una diminuzione della forza in flessione del ginocchio, nonché un atteggiamento in valgo ed extrarotazione della tibia rispetto al femore. Si ha anche una diminuzione della stabilità mediale del ginocchio. In figura sottostante è evidenziato in rosso.
Il muscolo semimembranoso (costituito nel suo terzo superiore da una larga membrana, e da qui il nome), si estende dall’ischio al lato mediale dell’articolazione del ginocchio. Prendendo punto fisso sull’ischio flette la gamba sulla coscia con leggero movimento di rotazione mediale. Se ha il suo punto fisso sulla tibia, estende il bacino sulla coscia e flette questa sulla gamba. Sedeficitario provoca una diminuzione della forza in flessione del ginocchio, extrarotazione della tibia rispetto al femore e si ha una diminuzione della stabilità, mediale, del ginocchio. In figura sottostante è evidenziato in verde.
Nel prossimo articolo di anatomia, parleremo dei muscoli della gamba.
