Scritto da Michele Veronese : L’onda lunga dei podisti ha invaso, venerdì sera, le strade del centro di Adria per la 20ª “Sù e xò per i ponti”. Incuranti dell’ennesimo cambio di percorso e orario di partenza sono stati ben 400 gli iscritti solo nella prova competitiva ai quali si sono aggiunti quasi ottanta ragazzi nella mini podistica ed altrettanti camminatori non competitivi per una partecipazione complessiva che ha superato abbondantemente le 500 presenze. Ci si ritrova abbastanza rapidamente, noi del gruppo siamo più di 50 pre iscritti ai quali poi si aggiunge qualche iscritto dell’ultima ora. Il via piazza Cavour davanti al Teatro Comunale: poco prima della partenza la rumorosa folla si zittisce per il ricordo di Mario Greggio, un amico podista, scomparso quattro anni fa, che questa manifestazione ha contribuito a far nascere e crescere. Lo start lo da il sindaco di Adria, Massimo Barbujani, che poi si immerge nel serpentone colorato dei podisti, una mare di podisti dove spiccano le nostre maglie rosse, come quelle dei Podisti Pontecchio e quelle blu di Salcus e Atletica Delta. Il tracciato di questa edizione è a giro unico e leggermente più lungo che in passato, 6,7 km: questa volta non si fa sorprendere l’italo marocchino Benazzouz Slimani, l’anno scorso “solo” quarto. Il vincitore del 2013 parte subito forte e per i rivali non c’è stato modo di recuperare: il magrebino va a vincere in 20’,57” davanti a Michele Bedin della Salcus, secondo in 21’,34”, mentre terzo si piazza Saaid El Bouhali in 21’,53”. Ottima prestazione, ancora in casa Salcus, per Luca Favaro quinto assoluto, con il club di S.Maria che piazza anche Stefano Correggioli, settimo e Michele Bombonati ottavo, mentre l’AVIS Taglio di Po vede Daniele Finotti undicesimo. Nel settore femminile rimane dominatrice Sonia Marongiu, al terzo sigillo vincente in una settimana nelle gare polesane: la campionessa della Valsugana Trentino si è imposto ad Adria con 24’,30”, con ampio margine sulla veronese Stefania Disconzi (25’20”) e sulla padovana Daria Legnaro (25’,58”). Ancora una volta la migliore delle nostre è stata Erika Cazzadore, della Salcus, quarta assoluta, poi bene anche la compagna di club Manuela Magon, quinta e la portacolori dell’AVIS Taglio di Po, Laura Sarto, settima. Nelle due categorie dei veterani maschili valide per il circuito “Adriatic LNG”, cui la gara adriese era valida come 5ª tappa, non emergono novità al vertice viste le vittorie di Giovanni Bidese (AlpiniVicenza) per i nati dal 1965 al 1956, e di Maurizio Marchetti (AVIS Taglio di Po) tra gli over 60. Nella prima graduatoria segnaliamo i piazzamenti di Lorenzo Andreose e Stefano Bolognese, entrambi della Salcus, e di Antonio Barbato, dell’AVIS Taglio di Po, giunti di seguito al 7°, 8° e 9° posto. Tra gli ultrasessantenni eccellente prestazione di squadra per il club tagliolese: già detto della vittoria di Marchetti, i compagni Maurizio Preti, Adriano Liviero e Claudio Pregnolato si sono classificati 5°, 6° e 8°. Andando a ritroso un occhiata ai ragazzi della mini: tra i più piccoli vince Gabriele Lodo (Confindustria Rovigo) con Matteo Raimondi (Salcus) terzo. Tra i più grandicelli, nella categoria B vittoria per Arif Ilyazi (Salcus) seguito al secondo posto da Giorgio Lodo (Confindustria Rovigo): nella rispettiva categoria femminile è terza Ueda Ilyazi (Salcus). Premiazioni ben condotte, come il resto della manifestazione, da Mario Brusco: sul palco erano presenti il rappresentante dell’Adriatic LNG, Alessandro Carlesimo ed il presidente del Panathlon Club di Adria, Giovanni Orlandi, che ha consegnato il premio “fair play” a Sonia Marongiu. Soddisfazione per l’ottima riuscita della serata per i Podisti Adria, principali organizzatori della manifestazione coadiuvati dall’Assessorato allo Sport e moltissime associazioni di volontariato locali: sempre il gruppo adriese è in supporto per la “Canalonga”, la corsa podistica che s disputa stamattina nella frazione di Baricetta.