La preparazione atletica alla corsa campestre è basata sullaforza e la resistenza muscolare. Durante il primo periodo di lavoro è bene eseguire esercizi di sovraccarico, come lo squat, gli addominali e gli affondi. Come più volte abbiamo suggerito, è bene effettuare un po’ di stretching per concludere l’allenamento, accompagnato da circa 15 minuti di corsa lenta. Questo tipo di allenamento va ripetuto 2 o 3 volte durante la settimana e va integrato con altre 2 o 3 sedute di fondo lento al fine di migliorare la resistenza. Man mano che si procede con gli allenamenti, il potenziamento muscolare va effettuato con esercizi a carico naturale, come lo skip e la corsa balzata dietro. Per migliorare la resistenza, è bene integrare questo allenamento correndo lunghe distanze a ritmo medio basso. Per rendere efficace la forza che si è ottenuta con gli allenamenti, risulta molto utile effettuare delle ripetute in salita e variazioni di ritmo nella crosa. Riguardo alle salite, si possono correre 60-70 m alla massima velocità e recuperare tornando alla posizione di partenza. Le variazioni di ritmo della corsa possono essere di vario tipo, ad esempio si può correre per 3 m al ritmo di gara e recuperare con 1 m di corsa lenta. La specificità dell’allenamento aumenta con l’avvicinarsi della gara di corsa campestre. Per questo motivo si inizierà a correre su un terreno quanto più simile a quello della gara. La settimana che precede la competizione prevede allenamenti di scarico per permettere ai muscoli di riposare.