29 Marzo, 2024

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SALCUS alle Camminate di San Martino

SALCUS alle Camminate di San Martino

Niente “Estate di San Martino” quest’anno, almeno dalle nostre parti, e dopo la nebbia che ha avvolto la pianura nel tardo pomeriggio e nella notte di sabato, giorno appunto di San Martino, anche nella mattinata di domenica una densa (e piuttosto fredda) foschia ha fatto compagnia a quanti si erano messi in strada per raggiungere le località sede delle varie manifestazioni podistiche in programma. Noi, abituali frequentatori delle ludico motorie, ne avevamo scelte due per questa seconda domenica di novembre, quasi omonime, se con caratteristiche ambientali decisamente diverse: la 25^ “Caminada di San Martino”, pianeggiante organizzata a Legnago (VR) e la 2^ “Marcia di San Martino” , collinare organizzata a Carbonara di Rovolon, sugli Euganei.

Partendo dalla prima, presso il Centro Giovanile SALUS, sede del Gruppo organizzatore della manifestazione, malgrado tutto sono cominciati ad arrivare presto come sempre i primi in attesa dell’apertura delle iscrizioni, ben prima delle sette, e quando, verso le sette e quindici, gli incaricati hanno cominciato a consegnare i cartellini il numero di quanti erano già in attesa era considerevole e si è andato ad esaurire solo verso le nove e trenta quando già i primi a partire erano arrivati ed in procinto di tornare a casa.

Alla fine si è calcolato che sui percorsi proposti da 6, 14 e 20 km abbiano preso il via circa milleseicento podisti, con una leggera flessione forse rispetto all’ultima edizione, ma numeri che in ogni caso hanno pienamente soddisfatto gli organizzatori. Percorsi solo parzialmente modificati, il medio ed il lungo, a causa di una strada diventata non transitabile proprio negli ultimi giorni, e che sono andati a toccare come d’abitudine anche le frazioni della cittadina veronese sfruttando stradine, ciclabili e argini fuori città, finendo poi con l’ ultimo paio di chilometri sull’ argine destro dell’ Adige con passaggio sul sentiero ricavato nell’ “Oasi Naturale Golenale della Verbena”, sempre molto bello e piacevole da percorrere.

Bene organizzata dal punto di vista della segnaletica e della messa in sicurezza dei vari attraversamenti con molti volontari di servizio, fra i quali molti giovani: anche in questa edizione è stata portata avanti l’iniziativa di premiare i Gruppi tenendo presenti solo le effettive presenze dei loro iscritti, allestendo lungo i percorsi punti di controllo dove incaricati dell’organizzazione ritirano la strisciolina del cartellino d’iscrizione dov’è riportato il nome del Gruppo di appartenenza del podista, dando così un valore particolare al significato di “Gruppo”. A tal proposito i Gruppi sono stati comunque tutti premiati e sui trentatre in classifica SALCUS è comparsa in una buona nona posizione.

Coloro che invece sono stati attratti dai percorsi collinari di Carbonara forse di nebbia non ne hanno vista molta sui sentieri a nord ovest degli Euganei dov’erano stati disegnati, ed hanno goduto dei suggestivi scorci di paesaggio autunnale che col continuo saliscendi fra i vigneti ed i boschi di queste zone si possono apprezzare. Superato abbondantemente il migliaio i partecipanti, quindi un numero non indifferente, che ha messo un po’ in difficoltà l’apparato organizzativo dell’ Atletica Bastia, promotore dell’evento, che forse non si aspettava simile affluenza subito alla seconda edizione, col risultato di dover fare i salti mortali per approvvigionare i punti ristoro e soprattutto quello finale dove quanto predisposto è andato consumato molto prima del previsto: comunque, a parte qualche lamentela in tal senso da parte di quanti portavano a termine il loro percorso, quello che resta è il successo finale della manifestazione, in modo particolare per la corposa presenza di singoli che, come spesso accade, sono quelli che incrementano sensibilmente il numero degli iscritti. Infatti non sono stati molti i nomi dei Sodalizi che invece si sono potuti leggere nella specifica classifica: ventuno in totale fra cui il nome SALCUS è spiccato in undicesima posizione.

Unica cosa forse da rivedere la comunicazione dei chilometraggi che, partiti dai 5, 10 e 17 presentati sul volantino della marcia, sono diventati in realtà (almeno per quanto riguarda i due più lunghi) 15 e 19, fatto questo che, se non impressiona i top runners, provoca comprensibile disappunto fra quanti vi si erano incamminati e non erano preparati a questa differenza di distanza.

Domenica prossima, 19 Novembre, doppia opzione per i nostri fedelissimi: una è la 38^ edizione della “Caminada Tra I Dintorni” organizzata a Badia Polesine (RO) con percorsi pianeggianti misto campestri da 6, 11 e 21 km: cartellino iscrizione € 3,50 (4,00 per i non tesserati FIASP) con riconoscimento (500 gr. di nodini al prosciutto del Pastificio Avesani) oppure € 1,50 (2,00 per i non tesserati FIASP) solo servizi; l’ altra è la 31^ “Marcia di Sant’Andrea” di Anguillara Veneta, anche questa con percorsi pianeggianti di 6 – 11 e 21 Km: cartellino iscrizione € 2,00 per tutti. Adesione al Gruppo per entrambe tassativa entro le ore 12.00 di sabato 19 Novembre.

Buone corse e camminate a tutti.

 

 

 

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