Un fine settimana, questo appena passato comprendente l’8 dicembre, festività dell’Immacolata, che per gli abituali appassionati di ludico motorie presentava un calendario piuttosto ricco di proposte e fra queste noi avevamo già messo in programma per sabato quelle che sono del resto le nostre classiche dell’otto dicembre, cioè una collinare ad Orgiano (VI) ed una pianeggiante a Lendinara (RO), mentre per domenica la collinare di Arquà Petrarca (PD).
Sabato ad Orgiano, lato meridionale dei Colli Berici nel basso vicentino, con la 39^ edizione dell’ “Ultimo passo d’ Autunno” la giornata podistica ha cominciato ad animarsi molto presto, molto prima degli orari abituali, con le partenze sui percorsi da 30 e 42 km che hanno avuto inizio già attorno alle sei e trenta, per continuare poi con quelle sui rimanenti percorsi previsti da 3, 5 e 15 fino ad oltre le nove. Ludico motoria che è diventata negli anni un appuntamento atteso in questa data dagli appassionati non solo delle camminate collinari ma anche dagli amanti del vero e proprio trail che qui trovano dei percorsi ideali per questo tipo di attività. Quest’anno a farla quasi da padrone hanno trovato anche parecchio fango specialmente nei tratti di sentiero sottobosco, fango dovuto alla pioggia caduta nelle ultime ore della notte e che fra l’altro ha anche reso scivolosi sassi e pietre sui sentieri stessi mettendo a dura prova l’equilibrio dei podisti mandandone più di qualcuno a gambe all’aria. Comunque percorsi sempre molto suggestivi e tutto sommato piacevoli da fare, con il loro continuo e gradevole saliscendi su sentieri e stradine che attraversano boschi, vigneti ed uliveti, nel silenzio della natura lontano dai classici rumori dei centri abitati. Considerando l’affluenza di podisti sui percorsi viene da pensare che stavolta questi non siano rimasti intimoriti dalle gocce di pioggia che ancora cadevano al momento di uscire di casa ed anche se non saranno state presenze da record il successo della manifestazione è sembrato evidente sia osservando le code che si andavano formando ogni qualvolta i sentieri si restringevano lasciando passare solo in fila indiana, sia all’arrivo quando davanti al ristoro finale la fila di partecipanti arrivati non è mai scemata per alcune ore facendo pensare ad una partecipazione prossima alle duemila unità. Ritornando ai percorsi, a parte l’assenza di segnalazioni chilometriche, nota dolente propria di questa manifestazione, per il resto tutto nell’ordinario, compresi segnaletica direzionale e punti ristoro. Marcia votata, come molte altre organizzate da Pro Loco in queste zone, più alla presenza di “singoli” che di appartenenti a Gruppi organizzati, di questi ultimi se ne sono comunque visti scritti in classifica trenta con SALCUS presente in ventitreesima posizione.
Sempre sabato, a Lendinara, la 15^ “Caminada dell’ Immacolata”, ludico motoria con tre percorsi 6, 14 e 19 km piani che sicuramente più si adattano a coloro che amano farsi una corsetta od una camminata più tranquilla, data la loro caratteristica di essere disegnati per gran parte su strade asfaltate nel territorio del centro polesano. Ben organizzata come sempre dal locale G.P. Città di Lendinara questa manifestazione ha avuto attorno al migliaio di iscritti, soprattutto appartenenti a Gruppi provenienti dalle province di Rovigo, Verona, Vicenza e Padova con qualche presenza anche da fuori regione, partecipanti ch hanno gradito l’accoglienza loro riservata ed i servizi messi loro a disposizione, non da ultimi la confortevole zona ritrovo ed arrivo all’interno di un centro Commerciale. Servizi sui percorsi che hanno funzionato al meglio senza particolari problematiche e quindi tutto sommato alla fine piena soddisfazione da parte di tutti, organizzatori e partecipanti. Qui il numero dei Gruppi presenti in classifica sono stati un discreto numero, cinquantaquattro quelli chiamati al momento delle premiazioni, con SALCUS anche qui come ad Orgiano in 23^ posizione.
Neanche il tempo di ripensare ai percorsi del sabato che ecco subito pronta la “Marcia Città di Arquà Petrarca” che ha richiamato anche quest’anno un notevole numero di appassionati, giunti sia dal padovano che da un po’ tutte le province confinanti, tanto che alla fine si è calcolato che le presenze nel noto Borgo medioevale per partecipare a questa sua 23^ edizione siano arrivate a superare le tremila unità, quindi in un contino crescendo rispetto alle edizioni passate. Sicuramente favorita anche da condizioni climatiche migliori del giorno prima, con una temperatura che pur essendosi abbassata di qualche grado è comunque sempre stata sopra lo zero fin dal primo mattino, la manifestazione gode poi di un territorio, dove vengono ricavati i tre percorsi da 7, 13 e 19 km, che ha un’attrattiva particolare sia dal punto vista naturalistico che storico.
Percorsi preparati come sempre dai collaudati organizzatori del Gruppo Podisti Monselicensi che anche inserendo delle variazioni riescono sempre a valorizzare quanto il territorio attraversato può esprimere. Quindi buona l’organizzazione in tutti i suoi aspetti e nei servizi ai partecipanti, dalla segnaletica sui percorsi, ai chilometri segnalati uno ad uno, ai punti ristoro ben dimensionati in rapporto alla partecipazione e tutto questo, questa serietà nell’approntare l’evento, fanno si che anche per quanto riguarda la presenza dei Gruppi Podistici ci sia un continuo incremento e quest’anno sul tabellone della classifica si è arrivati a contarne ben settantasei, premiati alla fine con i tradizionali fiaschi di vino locale, con SALCUS ben posizionata al 12° posto.
E domenica prossima, 16 dicembre, appuntamento a Cologna Veneta per partecipare alla 31^ edizione della “Marcia del Mandorlato”: km 6 – 10 – 18 con contributo partecipazione € 2,00 servizi oppure € 3,50 confezione 150 gr di Mandorlato San Marco. Adesioni al Gruppo entro mezzogiorno di sabato 15 dicembre.