22 Dicembre, 2024

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L'alimentazione dell'ultimo mese

L'alimentazione dell'ultimo mese

Tratto da “Enrico Arcelli per Firenze Marathon”

Quando manca un solo mese alla maratona, non è certo il caso di stravolgere le proprie abitudini alimentari; si correrebbe il rischio di avere un effetto del tutto negativo. Nelle ultime settimane che precedono la maratona, però, vale la pena di mangiare “sano”. Per prima cosa è importante eliminare tutti quegli alimenti che possono sovraccaricare l’organismo. E’ bene dunque:

– bere la minore quantità possibile di alcolici; un bicchiere di vino (o una birra piccola) a pasto, se si è abituati, non fa certamente male; ma non è certo il caso di andare oltre; è bene poi eliminare tutti i superalcolici; quando è in programma un allenamento particolarmente impegnativo, poi, è consigliabile rinunciare completamente anche a vino e birra, specie se si prevede che si suderà molto;

– eliminare tutti i fritti, comprese le patate; durante la cottura ad elevate temperature dei grassi, infatti, si formano acroleina ed altre sostanze che sono dei “veleni” per il nostro corpo;

– eliminare (o ridurre al minimo) i salumi, le carni palesemente grasse, le parti bianche del prosciutto o dello speck e così via.

L’idratazione ha poi un’importanza notevole. E’ utile, dunque, ad ogni pasto principale non soltanto mangiare d’abitudine verdura, ma anche un po’ di frutta. E poi si deve bere molta acqua. Ultimamente si vedono alla televisione molte pubblicità che reclamizzano acqua minerali povere di sodio. Per coloro che si allenano d’abitudine (e che, dunque, sudano in abbondanza) non sono per niente consigliabili; sono, anzi, pericolose. Costoro, infatti, hanno bisogno di assumere con regolarità una certa quantità di sodio, ma anche di cloro, di potassio e di magnesio, proprio per restituire all’organismo gli elettroliti persi con il sudore. Per il maratoneta, prendere d’abitudine un prodotto (come Enervit G) che li restituisce tutti nelle giuste concentrazioni, può essere una strategia favorevole.

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