Riceviamo e pubblichiamo : Questa mail spero servirà per cambiare le cose e adottare le misure necessarie e urgenti perchè questi atti di delinquenza vengano immediatamente fermati sia dalle società podistiche che dalle forze dell’ordine- Domenica mi sono recata a fare una bella corsettina fuori porta a Corbola in provincia di Rovigo. Considerando che vengo dalla Romagna e ho fatto un bel po’ di strada ero comunque molto entusiasta della bella mattina che mi aspettava e che avrei terminato sui lidi ferraresi al mare a mangiare un bel fritto misto davanti al mare, insieme ad amici che erano già al mare. Comunque ho
parcheggiato l’auto arrivando molto presto vicino al gonfiabile dell’arrivo. Ho fatto il mio riscaldamento e la mia bella garetta con soddisfazione e impegno.
Al mio ritorno mi accorgo che la chiusura di inserimento della chiave dell’auto è manomessa, diciamo scassinata: MI HANNO RUBATO IN MACCHINA.
Chi corre sa bene che non sempre si può portare con sè tutto….chiavi auto portafoglio cellulare ecc. ecc. e allora sei costretto a nascondere tutto in auto.
Comunque la bella mattina passata ha lasciato il posto ad avvilimento rabbia e pensieri di boicottare qualsiasi corsa !!!!
Poi mi accorgo che nei paraggi sconvolti ci sono altri podisti come me a cui è toccata la stessa sorte.
Arrivano le forze dell’ordine che altro non possono fare che prendere atto dell’accaduto ed invitare gli sfortunati podisti a sporgere denuncia contro ignoti….
Dunque per quanto mi riguarda nel portafoglio trovato in un fosso insieme ad un altro marsupio (che fortuna !!!!! non devo rifare i documenti….!!!!!!
ovviamente è ironia)…
mancavano i miei 150 euro ( come ho detto sopra mi aspettava una bella giornata al mare e pertanto mi ero portato due soldini in più e venendo da lontano qualche imprevisto può capitare)…….più il danno da quantificare in carrozzeria di circa (cosi mi ha detto un agente delle forze dell’ordine) di circa 300 euro…
Dunque la corsa podistica di Corbola mi è costata o mi costerà circa 450 euro.
Le forze dell’ordine pur prendendo atto della grave situazione sono apparse rassegnate a questi eventi…più o meno sanno chi sono….non italiani….(ci siamo capiti, basta aprire un giornale e leggere gli episodi di cronaca nera e capire di chi stiamo parlando)….Ci hanno poi detto che i malviventi addirittura si ” travestono” anche loro da podisti……E come a me stessa sorte e toccata a decine di auto…..le forze .
E’ diventato un incubo partecipare alle manifestazioni podistiche. I malviventi si sono organizzati, prendono nota dei principali appuntamenti in calendario e colpiscono. Approfittando dell’assenza di quanti stanno gareggiando, i ladri provano sempre più spesso a svaligiare le auto.
Il podista a volte arriva alla gara di fretta e si deve pure cambiare, è quindi costretto a lasciare camicia, calzoni e scarpe all’interno dell’auto. Ci sarà una borsa, magari con l’abbigliamento di ricambio, tuta e seconde scarpe.
Poi c’è il problema del portafogli e, cambiando i tempi, anche di cellulare, i- Pod e tablet… Per contrastare la spiacevole abitudine dei furti alle manifestazioni sportive bisogna sicuramente intervenire a livello organizzativo, non esiste certamente una soluzione definitiva, comunque più se ne parla meglio è.
E’ comunque bisogna adottare subito con urgenza soluzioni prima che alle gare non ci vada più nessuno.
Sicuramente più forze dell’ordine : polizia locale, carabinieri, vigili del fuoco, finanzieri….TUTTA QUESTA GENTE DEVE STARE PER LA STRADA E PRESIDIARE LE MANIFESTAZIONI…INVECE DI STARE CHIUSA DENTRO LE CASERME…..la presenza in zona di divise mette sempre in allarme i malfattori.
Allestire box CON VIGILANZA per portare tutti gli effetti personali per tutta la durata della gara.
La prevenzione è la cosa migliore inutile arrivare a fatti compiuti .
Fare girare ronde togliendo qualche persona dal percorso per farle girare tra i parcheggi per un paio d’ore durante la gara (momento dove i ladri colpiscono di più), muniti di cellulare con «in canna» il numero di carabinieri o dei vigili urbani.Altre ipotesi é quella di accettare un aumento di almeno 1 € alle iscrizioni delle corse così si potrebbe raccogliere una quantità di denaro adeguata per pagare tranquillamente 4/5 persone che, nelle ore più delicate, potrebbero pattugliare parcheggi, vie e piazze. Magari guardie private o altro personale interno. Meglio far pagare di più al podista (o non fare più il pacco
gara) che costringerlo a fare una triste conta a fine anno per riparare i danni alle auto o per il valore del furto perpetrato.
Perchè a mio avviso il podista come me a parte nascondere tutto nel baule non ha nessuna possibilità, perchè la macchina la aprono lostesso anche se non ce niente in vista.
Dunque per quanto mi riguarda ora assolutamente le varie uisp, associazioni podistiche, forze dell’ordine devo trovarsi a dei tavoli urgenti di lavoro e trovare delle soluzioni immediate. Anche perchè sta diventando un fenomeno trasversale di varie province.
Perchè questo problema va risolto.
Ci sarebbero discorsi lunghi da fare su tutta questa popolazione che è in Italia senza permessi, senza lavoro pronta a delinquere, che altro non sono che il braccio armato della malavita. Non se ne può più. Tutta questa insicurezza sociale, paura, malessere, sgomento, allarme deve trovare una fine. E per quanto mi riguarda aspetto la domenica per andare a fare la mia corsettina spensierata dopo una dura settimana di stress e lavoro e problemi di ogni tipo e dover partire con terrore e allarme e pregare che non mi rubino in auto durante la gara …proprio no!!!!!
Anche le corse podistiche creano un valore aggiunto portano gente che spende creano un indotto, fanno incontrare persone cosa ormai rara …(dato che ormai Tornando a me me ne sono tornato a casa, con 150 euro in meno e la serratura della macchina scassinata da riparare. Tanta rabbia e delusione. Per questo Stato Italiano che ospita delinquenti e malviventi di ogni tipo.
Vi invito a fare girare la mia mail. I miei dati sono depositati presso i Carabinieri intervenuti.
Spero che questa mia brutta esperienza serva a risolvere questo problema.
Prima che il mondo delle corse scriva la parola “arrivo” alla sua storia….
B.L.