Grande risultato tecnico di Andrea Accorsi, il forte ultramaratoneta bolognese dell’Atl. Calderara Tecnoplast, che alla 24 ore di Grenoble del 9 e 10 ottobre ha percorso 231,586 km, una prestazione che lo colloca al 5° posto stagionale in Italia ed al 35° a livello mondiale.Starting list di alto livello con Emmanuel Conraux (personale di km 255), Philippe Warembourg (km 251) e Yves Chomont (km 221): “ E’ stato un grande stimolo correre fianco a fianco con questi grandi Atleti – racconta Andrea – su un circuito di 1.042 metri prevalentemente asfaltato, all’interno del Parc Paul Mistral nel cuore di Grenoble, assieme ad altri 70 Atleti”.Partito molto deciso, Andrea ha corso le prime 6 ore ad una media di circa 11, 5 km all’ora, poi un principio di disidratazione gli ha fatto calare il ritmo e arretrare di posizioni, riconquistate all’inizio della fase notturna di gara; risentite le buone sensazioni iniziali è cominciata la rimonta, ad un ritmo costante di circa 9,5 km all’ora, mantenuto fino alla fine della gara per uno splendido 2° posto assoluto, alle spalle di Philippe Warembourg. “E’ stata dura, come tutte le 24 ore e le ultra in genere – prosegue Accorsi – ma anche questa volta ho avuto l’aiuto determinate di Monica, la mia compagna di vita e di gara, il vero valore aggiunto di ogni mia gara, sempre presente, voce amica nei momenti di fatica, stimolo a proseguire, luce in una notte che non finisce mai; questo risultato è anche un suo
risultato.”
Un mondo particolare quello delle ultramaratone, dove gli Atleti sono innanzitutto amici e condividono le fatiche e le ansie, dove chi si gioca il podio è anche il primo a sollecitarti a stringere i denti e proseguire, per crederci fino in fondo perché, come confida Andrea, “ la fratellanza ed il profondo senso di rispetto per il valore altrui sia qualcosa di tangibile, al punto di sentirselo tatuato sulla pelle”.
“Il prossimo anno – anticipa entusiasta Andrea – farò parte della Nazionale Italiana della 24 ore e correrò i Campionati Mondiali in Svizzera, a Brugg; ho creduto fermamente nel sogno di poter un giorno indossare una maglia con la quale rappresentare il mio paese, fin da quando ho mosso i primi passi all’interno del mondo della corsa e la cosa assume per me ancora più valore se penso che al mio fianco ci sarà proprio Monica e saremo così, finalmente, una coppia Azzurra”
Anni di corsa e migliaia di chilometri corsi su tutte le strade d’Europa, e non solo, e tanti ancora nel mirino con un pensiero particolare.
“Se posso dedicare questo momento di gioia immensa – confessa Andrea – vorrei farlo a due persone che, purtroppo non sono più qui a condividerne con me la soddisfazione, ma che so per certo, che mi seguono sempre: mio padre e Mario Pisani.
Andrea Accorsi e Monica Barchetti, due bolognesi ai Mondiali, perché anche l’Atletica felsinea ha campioni veri, nati e cresciuti all’ombra delle Due Torri, da presentare alla ribalta internazionale e di cui andare fieri.
Claudio Bernagozzi