I corridori che si dedicano alle distanze del fondo e del mezzofondo dovrebbero curare l’elasticità e la fluidità in 
quanto i numerosi km percorsi in allenamento tendono a far perdere estensione e reattività alla muscolatura. Parliamo del Pilates, un metodo al quale molti atleti si affidano per avere un corretto uso del corpo.
Il metodo Pilates
I principi generali che regolano il Pilates sono 8. Questo metodo è stato creato da Joseph Pilates ed ha molti estimatori.La respirazione è importante come in ogni tipo di ginnastica ed anche questo metodo non fa eccezione. È importante inspirare in modo pieno e poi espellere con forza l’aria
immessa.La concentrazione è un altro elemento basilare per la corretta riuscita del Pilates, quindi bisogna avere la mente libera e attenta sugli esercizi che si andranno a compiere.La ricerca del “centro” è ritenuta fondamentale per svolgere al meglio il Pilates. In pratica dovremmo trovare tra la parte bassa della schiena e il torace, la zona dove confluiscono tutte le forze per poi arrivare a smistarle in maniera opportuna.La fase successiva è rappresentata dal controllo e vale a dire sulla capacità di poter gestire in modo autonomo ogni muscolo.La precisione rappresenta una conquista da ottenere nel corso delle lezioni.Una volta arrivati al controllo della muscolatura bisogna ricercare una maggior confidenza con il proprio corpo che porta a migliorare precisione e fluidità.Il passo seguente riguarda l’isolamento e cioè la ricerca dell’utilizzo dei soli muscoli deputati al movimento richiesto. La catena muscolare che si mette in moto è spesso inutile rispetto all’effettiva necessità e sovente entrano in gioco muscoli che non servono. Poter attivare solo i muscoli richiesti rappresenta una conquista e di conseguenza si ha un miglior utilizzo del proprio corpo insieme ad una minor spesa energetica.La ripetizione degli esercizi permette alla tecnica del Pilates di essere acquisita al meglio.I benefici che si dovrebbero avere tramite la pratica del Pilates sono numerosi, ma quello che interessa principalmente i podisti è il miglioramento della postura. Questo in teoria avviene grazie ad una maggior flessibilità e fluidità nell’azione di corsa. Il buono stato di forza muscolare, insieme alla piena attivazione della percezione dei movimenti, dovrebbe garantire una postura dinamica.
