Era facile da profetizzare il quarto trionfo consecutivo dalle nostre parti di un atleta marocchino, qualora se ne fosse presentato qualcuno ieri mattina alla 31^ “Camminata di S.Martino”. Ne è bastato solo uno per mettere in fila tutti i 350 agonisti, ma almeno stavolta la Romagna che corre si è difesa egregiamente grazie al “vecchio” Borghesi ed al nuovo talento Sanguinetti. Abderrahim Karim dopo il successo a S.Pancrazio e l’argento di domenica scorsa a Cotignola ha provato a misurarsi anche sui 10.000 ed è stata un ulteriore recita da mattatore. Come una locomotiva il 35enne di stanza a Traversatolo, che finalmente tra una settimana tornerà nel Paese natio dopo 8 anni, si è messo a macinare mille metri a ritmi veloci (3’, 3’06”, 3’07” i primi 3), sino a che il sestetto in fuga si è dimezzato, perdendo per strada Gagliano, Cugusi e Cacaci. Dal quarto chilometro prima
Sanguinetti, poi Borghesi hanno cercato vanamente di mettere alla frusta l’africano (15’30” lo split a metà), non conoscendone la velocità di base, ma hanno dovuto pagare dazio a 2.500 metri dal traguardo, quando il forcing di Karim si è fatto incalzante, tra l’altro controvento, regalandogli l’alloro in 31’ netti. A 32” ha chiuso Borghesi, che ha ritrovato la verve d’inizio stagione, grazie ai consigli di Alessandri; a 63” Sanguinetti, incapace di sconfiggere il vento in faccia, poi Cugusi (ad 1’36”), ora fidanzato con la cesenate Magnani ed il 17enne forlivese Cacaci. Sesto Gianni Bruzzi (32’46”), che nel gruppo M40-45 ha messo in fila Pelliconi e Valeri, per 46” e 51”. Bella e qualificata la lotta per l’oro M50-55, andato ad Ugo Moroni, in 34’56”, ai danni di Altini (a 23”) e Pisotti (a 1’26”); mentre fra gli over 60 per il momento la supremazia di Loris Viroli è schiacciante, dato che ha concluso in 37’09”, con un margine di 2’14” su Vanzi e 2’34” su Spezzati. Il reparto femminile ha ritrovato il sorriso di Nadiya Shtypula, fuggita alla vista di tutte già dall’avvio, per completare l’opera in 38’39”, davanti a Patuelli di 45”, Bourguiba di 62” e Monica Freda, che in 39’54”, ha ancora una volta primeggiato fra le over 40, seguita da Orselli e Berardi a 1’46” e 2’18”. Fra i 115 ragazzi sotto i 15 anni che hanno dato vita alla penultima tappa del 18° “Gp Promesse di Romagna” sono emersi vincitori Ravaglia, Polverelli, Mengozzi, Stalino e fra le femmine, Galanti, Biondi, Zonzini e Moroni.
