In una domenica che ha visto protagonisti della cronaca nera due suoi connazionali, Taoufique El Barhoumi (Salcus) nel suo
piccolo, ha salvato l’onore del Marocco, mostrando coi suoi modi gentili la faccia pulita dell’integrazione razziale. I runners maghrebini domiciliati in Romagna, lui abita a Lavezzola, si sono sempre mostrati corretti ed addirittura hanno conquistato la nazionale seguendo consigli di tecnici indigeni, come Rachid Kisri. La seconda vittoria di El Barhoumi sui 21 km della “Maratonina di Voltana”, ottenuta in 1.09’54”, è stata perentoria e mai messa in discussione, anche se l’attacco decisivo è stato portato solo a 3.500 metri dal traguardo. La 25^ edizione della gara lughese si è svolta oggi con al via oltre 2100 concorrenti, dei quali ben 428 hanno indossato il pettorale agonistico, sfidando il termometro che era fermo sullo zero, ed in 190 sono scesi sotto la soglia dell’ora e mezzo. Un avvio tranquillo (5 km in 17’) porta al comando un plotone di 9 unità, trainato dall’altro marocchino “romagnolo” Haoul Abderrazak , ma il primo scrollone lo porta Massimo Tocchio in prossimità del traguardo volante di S.Lorenzo (km 9,5), aggiudicandoselo. A quel punto in fuga si forma un terzetto, con il ferrarese preso nella morsa di El Barhoumi ed Haoul (split al 15° km di 50’35”), ma non si da per vinto e quando il vincitore aumenta l’andatura cerca di resistergli per almeno 1 km, desistendo poi per salvare l’argento. Al
traguardo Tocchio giunge con 30” di ritardo, avendo ragione di Haoul (a 1’43”), Baldinetti (a 1’45”) e il cesenate Luca Benini (a 2’), primo fra i romagnoli. Successi non territoriali nelle categorie M40-45 ed M50-55 con Gambetta (1.13’03”), su Valeri e Severi, e Gelosini (1.14’05”), che ha messo in fila Moroni ed Altini, ma ci siamo rifatti con Viroli (1.23’15”), tornato sul trono over 60. Nuovo primato della gara, se si esclude l’1.15’23” della Striuli quand’era ancora Lugo-Voltana, per l’ex Tricolore di maratona Laura Giordano, che su percorso omologato ha fatto segnare un ottimo 1.17’30”, sbarazzandosi della marocchina Laaraichi a tre quarti del cammino, rifilandole poi 1’45”. Seguono Ricci (a 3’42”), Borzani (a 8’27”) e Fausta Borghini (a 9’), che ha difeso la leadership romagnola a scapito delle combattive Bourguiba (a 9’15”) e Randi (a 9’44”), la quale è salita sul gradino alto del podio over 40
