Scritto da Luca Poletto: Ciao a tutti, sabato scorso ho avuto la brillante idea di partecipare a questa bellissima gara visto che mi trovavo CASUALMENTE in vacanza proprio a Rimini….(in realtà mi ero già iscritto un mese fa…ma non ditelo a mia moglie). Così, senza un adeguata preparazione e condizione fisiche non ottimali, mi sono presentato al via della mezza Rimini Verrucchio o gara dei castelli Malatestiani, ottimamente organizzata dal gruppo A.S.D. Golden club Rimini International. Ho scelto questa gara più che altro per la sua conformazione collinare (circa 300 mt. di dislivello), quindi non proibitiva ma allo stesso tempo impegnativa e diversa dalle solite mezze maratone piatte delle nostre zone, pur sempre affascinati. Nel primo pomeriggio di sabato mi sono quindi trasferito dall’ hotel che mi ospitava verso piazza Tre Martiri nel pieno centro della citta romagnola proprio sotto l’ arco di Augusto dove era fissato il ritrovo. La temperatura
sfiorava verso le 17.00 i 35° e il sole cocente non faceva altro che aumentare la mia preoccupazione non tanto per il risultato , ma soprattutto se sarei riuscito a portare a termine la gara, in considerazione del fatto che negli ultimi 3 mesi i miei lunghi non avevano mai superato la soglia dei 14 Km. Dopo aver ritirato il pettorale, ho iniziato ad assumere sali, e ho sfruttato la presenza del lettino massaggi, gentilmente offerto dall’ organizzazione, nella speranza di trarne beneficio, visto il lungo chilometraggio sotto il sole caldo di luglio.Ai nastri di partenza circa 350 atleti, con vasta rappresentanza femminile, tra i quali scorgo Migidio Bourifa, nazionale di maratona di qualche anno fa, che il simpaticissimo ma un po’ improvvisato speaker della gara non riconosce, ed anche dopo che gli viene fatto notare non sottolinea adeguatamente la sua presenza, focalizzando di più la sua attenzione su atleti locali, pur sempre bravi, ma ai più sconosciuti. Ad ogni modo alle 18.30 precise si parte. I primi 6,5 km. Sono pianeggianti ma visto il caldo e la non conoscenza del percorso mi impongo di tenere un ritmo molto prudente, intorno ai 5.00-5.05 al km. Infatti al 7° km. puntuale come il solleone ad agosto la strada inizia a salire, non in maniera decisa ma lunga e costante. Da qui sino al traguardo non ci sarà più un metro di strada piana ma solo salite e piccole discese che permettono comunque di rifiatare per qualche secondo. Fortunatamente i punti di ristoro sono molti circa 6-7 lungo tutto il percorso e quindi il caldo si fa sentire un po’ meno, in più la strada collinare è abbastanza ombreggiata e panoramica e quindi allevia leggermente la fatica degli atleti in gara. Passo ai 10 km. in buone condizioni in un tempo comunque alto, (55.15) che mi permette però di gustare il fantastico panorama offerto dalla zona. Raggiungo intorno al 12° km. un simpatico atleta toscano con il quale condivido i km. più difficili di una mezza, cioè dal 12° al 18° scambiando qualche chiacchera che ci permette di trascorrere meglio questo tratto impegnativo di percorso. Mi preparo quindi ai fatidici ultimi 2000 mt. che sia la piantina del percorso, sia le voci di altri concorrenti in gara mi descrivono come proibitive, sta di fatto che, forse per la mia (una volta tanto) prudenza e capacità di amministrarmi riesco ad affrontare senza grossi problemi. Chiudo la mia fatica con un tempo intorno alle 2.00 ore che comunque mi soddisfa pienamente. Un ultima considerazione sulla perfetta organizzazione della gara, impeccabile sotto ogni punto di vista, sia del percorso che del servizio. Al traguardo chiaramente, essendo in romagna, non può mancare piadina e nutella per tutti ed un pasta party ricco ed abbondante. Intorno alle 21.00 un pullman dell’ organizzazione riporta i concorrenti stanchi ma felici verso Rimini. Se avete occasione vi consiglio caldamente questa gara, bella ed appassionante sotto ogni punto di vista. A presto per le classifiche. Buona corsa a tutti Luca Poletto.
