Scritto da Diego Voltolin : E’ calato il sipario sull’ edizione 2014 della “IN SLA’ ROTA ad PO” ed ora che tutta la tensione, per i preparativi prima e per il suo svolgimento poi, è 
passata possiamo parlarne con un attimo più di tranquillità. L’ organizzazione di una manifestazione podistica parte poco dopo il termine dell’ edizione che la precede ed anche in questo caso si è cominciato pian piano a metterne giù le basi molto tempo prima (quest’ anno in modo particolare visto che già per la scorsa edizione era paventata l’ idea di inserire la gara sui 10.000 al posto della mezza) appunto per non lasciare nulla al caso. Si sa che poi il tempo passa in fretta e la scadenza si avvicina velocemente con tutti i dubbi e le preoccupazioni del caso perché, per quanto impegno una società ci metta, i fattori che possono intervenire a modificare il successo o meno della proposta fatta sono molti, a cominciare dalle condizioni del tempo per continuare con il numero ed il prestigio delle manifestazioni concomitanti che magari si avvalgono di risorse sicuramente superiori a quelle della propria che si basa quasi esclusivamente sulla passione e sull’ entusiasmo . Anche quest’ anno la
concorrenza non è certo mancata ma, fortunatamente, sono stati veramente molti gli atleti sia competitivi che non che hanno scelto di venire a Santa Maria Maddalena per mettersi in gioco con il cronometro o semplicemente per godere del paesaggio offerto dal territorio arginale del Fiume Po con i percorsi riservati agli amanti delle sgambate domenicali. I numeri parlano chiaro e sono tutti a nostro favore: circa quattrocento i partenti nelle gare a classifica, dai più piccoli della Baby fino ai veterani, e ben oltre ottocento nelle camminate alternative, numeri che ci danno soddisfazione per il lavoro svolto e ci permettono di poter dire di aver incrementato ancora una volta quelli delle edizioni precedenti. L’ idea di concentrare la partenza per i competitivi dopo un’ ora e mezza o due quella non competitivi (con la mezza questo non sarebbe stato possibile) ha fatto si che questi ultimi abbiano potuto fare da corollario alla fine, in quanto già in buona parte arrivati, al transito ed all’ arrivo dei primi con il loro incitamento ed i loro applausi. Non stiamo qui ora a dare classifiche o fare commenti specifici sulle performance degli atleti di rango che ci hanno onorato della loro presenza e che speriamo di vedere ancora più numerosi anche nelle prossime edizioni, ma ci piace parlare dei complimenti ricevuti alla fine da quanti hanno partecipato e che magari erano venuti per la prima volta a questa nostra manifestazione: complimenti che sono andati dall’ accoglienza all’ organizzazione dei percorsi, dai punti ristoro sui percorsi a quello finale, dal montepremi per gli atleti ed i Gruppi, alla lotteria finale che ha coinvolto tutti i partecipanti, e questo è quello che più di ogni altra cosa ci da la forza e la voglia di andare avanti. Ringraziamo prima di tutto il “cielo” per lo spazio di sereno che ci ha riservato per questa giornata e poi tutto lo staff che ci ha permesso di portare avanti le fasi dell’ evento senza intoppi di sorta. Alla fine un meritato parta party anche per gli organizzatori e quanti di servizio hanno voluto fermarsi ancora un po’ in compagnia visto poi che la giornata invitante lo permetteva e le foto allegate possono rendere l’ idea di come lo stress della mattina fosse ormai cosa passata e ci si poteva rilassare in sana convivialità.Ma il tempo corre e siamo già a dire che domenica prossima 28 Settembre, oltre alla partecipazione da parte di un nutrito gruppo di noi alla 9^ edizione de’ “I Percorsi della Memoria” di Longarone (pullman partente da Montagnana alle 05,30 del mattino e ritorno previsto attorno alle 20,00) ci sarà un Gruppo di non competitivi presenti anche alla 10^ edizione della “Su e Zo’ par la Rosta” che gli amici del Gruppo San Nicola organizzano a Castagnaro (VR) con percorsi di 6 – 12 e 20 Km pianeggianti: per iscriversi al gruppo telefonare come al solito entro le ore 20,00 di sabato.
Ancora grazie a tutti ed arrivederci ancora più numerosi alla prossima edizione della “IN SLA’ AD PO”.
