Scritto da Elisa Barion : Le premesse perché la prima edizione di Rovigo half marathon sia un successo, non solo sportivo ma dell’intera città, ci sono tutte. A dirlo sono i numeri della manifestazione: benché non siano ancora definitivi da oggi a domenica 29 marzo, data dell’evento, non possono fare altro che aumentare. Rovigo si prepara così ad accogliere un esercito di maratoneti, sia professionisti sia amatoriali, e un numero ingente di accompagnatori, appassionati o semplici curiosi che a partire dalle 9 del mattino affolleranno il centro storico in cui, come spiegano gli organizzatori dell’evento, da settimane fervono i preparativi senza trascurare alcun dettaglio, specialmente sotto
il profilo della sicurezza pubblica.
Numeri ingenti, si è detto. Dunque, per voce del presidente provinciale del Coni Marco Bonvento, eccone qualcuno: “Alla mezzanotte di ieri, mercoledì 25 marzo, si sono chiuse le iscrizioni degli atleti professionisti che parteciperanno alla gara competitiva: al nastro di partenza ci saranno 800 persone. Di questi, 285 sono di Rovigo, 140 di Padova, un centinaio di Ferrara, 21 di Bologna, 50 di Venezia, un atleta verrà da L’Aquila, 16 da Firenze e qualcuno anche da Arezzo per un totale di 180 società sportive rappresentate”.
Quanti agli amatori, sempre secondo i dati riportati da Bonvento, alle preiscrizioni della maratona non competitiva si sono registrate 650 persone “ma il numero è destinato a crescere – sottolinea – dato che le iscrizioni chiuderanno un quarto d’ora prima della partenza”.
Secondo la stima del delegato Coni: “Ci saranno circa 2mila persone in strada senza contare gli accompagnatori”. Tra i dati snocciolati da Bonvento, poi, balzano agli occhi alcune curiosità: il più anziano corridore tra i competitivi ha 78 anni ed è di Chioggia mentre, tra i preiscritti non competitivi, il più anziano ha 87 anni.
Dai più anziani ai più giovani: se per partecipare alla gara vera e propria è necessario avere 18 anni, per la maratona non competitiva non ci sono limiti di età “tant’è che – aggiunge Bonvento – al percorso di 3,5 km parteciperà il gruppo ‘Bebé a bordo’ formato da donne incinte e neomamme”.
Questi dati fanno brillare gli occhi a Ruggero Lucin, direttore di Rovigobanca sponsor ed organizzatore di Rovigo half marathon, che commenta con soddisfazione: “Per essere la prima edizione quasi sperimentale, sarà senza dubbio un successo sopra le aspettative che proietta la manifestazione verso il futuro della città”.
Alla soddisfazione del direttore Lucin, si unisce quella di Sergio Pascucci, presidente della Fidal provinciale: “Come Federazione di atletica leggera – aggiunge – garantiremo l’operato dei giudici e l’omologazione del percorso”. Sì, perché la mezza maratona rodigina è una manifestazione sportiva che rientra nel contesto delle gare regionali.
Se per domenica 29 marzo, dunque, è quasi tutto pronto, lo sforzo organizzativo perché la manifestazione sia un successo è stato notevole, come puntualizza Cinzia Sivier che fa parte proprio del comitato organizzatore: “Per rendere l’idea, dato che il percorso si snoda principalmente in centro storico, l’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico è stata chiesta alla Soprintendenza di Verona”. Organizzazione a cui ha contribuito il Comune di Rovigo sia mettendo a disposizione gli agenti della Polizia locale che saranno affiancati da 180 volontari addetti alla sicurezza (di cui 80 sono i volontari dei carabinieri) sia stabilendo delle restrizioni al traffico in centro, come disposto dall’ordinanza comunale, ed i relativi divieti di sosta alle auto durante la manifestazione.
Per concludere, gli organizzatori ricordano quali saranno i premi destinati ai vincitori (le premiazioni avverranno alle 11.30). “Ai primi cinque sportivi competitivi saranno assegnati dei premi in denaro mentre ai primi 15 sportivi non competitivi di ogni categoria di età, 18-35 anni, 36-50 anni e dai 51 anni in su, saranno assegnati dei premi in natura, soprattutto prosciutti”.