L’ananas è un frutto dalle pochissime calorie, solo 40 kcal per 100 g ma dalle preziose proprietà nutritive. L’ananas è un ottimo spuntino, contiene molta fibra utile per il l’umore dell’ intestino e nostro, dona sazietà ed è un ottimo dissetante, in quanto la polpa contiene più dell’80% di acqua.Oltre a dare benefici in termini di salute, apporta anche benefici “estetici” in quanto contiene una notevole quantità vitamina A, utile per la pelle e migliora di conseguenza l’abbronzatura. L’ananas consumato dai bambini, aiuta durante la crescita a migliorare la vista. Essendo composta da zuccheri semplici, facilmente assimilabili dal nostro
organismo.
L’ananas aiuta davvero a bruciare i grassi?
Studi dimostrano che l’enzima proteolitico in essa contenuta, la bromelina, è capace di scindere le proteine e i grassi a catena lunga. Grazie a questa sostanza, le proteine ingerite vengono “frammentate” nel nostro stomaco. In questo modo la bromelina velocizza la digestione e permette un corretto assorbimento delle proteine, ma questo non vuol dire che brucia i grassi direttamente!
Possiamo però dire che abbiamo un potente effetto diuretico, antiinfiammatorio,antiedematoso e anticoagulanti. In questo modo oltre a drenare i liquidi in eccesso, sfiamma le infiammazioni localizzate causanti la cellulite. A mio parere, gli etti che si possono perdere sono di acqua, ma per i grassi la faccenda è più lunga e ci vuole ben altro per sbarazzarsi di quelli!
Quindi attenzione! Non è che con due fette di ananas post-pranzo domenicale si dimagrisce! Ovviamente l’ananas per potenziarne le virtù, va integrato con una alimentazione ricca di verdura e frutta, e del sano movimento. Il “bruciare i grassi” dell’ananas è un fattore intrinseco ad altri.
Importante è consumare l’ananas fresco e non quello nei barattoli, in quanto la bromelia viene distrutta dal calore e per di più se sciroppato contiene anche molti zuccheri.
Trovare un ananas maturo al supermercato spesso non è cosa facile. L’ananas è un frutto tropicale, originario del Sud America, Nord Africa e in Spagna, solo in minima parte nel sud dell’Italia per cui è prevalentemente un frutto d’esportazione. Per poterlo mangiare fresco bisogna, quindi, considerare la stagionalità degli altri Paesi: l’ideale è da giugno a dicembre.
La maggiore concentrazione di bromelia la troviamo nel gambo dell’ananas; il gambo è molto duro e poco appetibile, quindi armiamoci di coraggio e cerchiamo di mangiarlo al di fuori dai pasti a digiuno, meglio la mattina, per potenziare l’effetto drenante.
Proprietà dell’ananas
Due o tre fette per volta sono sufficienti a garantire un buon apporto di fibra, sali minerali evitamine (carotenoidi, vitamina A, complesso B e vitamina C). L’apporto di vitamina C è garantita anche dopo il raccolto, in quanto la scorza spesso che racchiude la polpa, protegge dall’ossidazione. È un frutto alcalinizzante, abbassando l’acido del nostro pH ripristinando l’acido basico.
La vitamina C, il betacarotene e il manganese, in unione con sostanze antiossidanti, aiutano a mantenere una pelle luminosa ed elastica rallentando così la formazione delle rughe.
In farmacia ci sono molti prodotti a base di estratto secco di ananas, che viene utilizzata perché può migliorare la cosiddetta cellulite a “buccia di arancia”, facilitando la diuresi contribuisce alla eliminazione dei liquidi in eccesso grazie alla presenza di alcuni acidi organici (acido citrico, malico e ossalico).
Chi non può assumere l’ananas
L’ananas non è indicato in caso di ulcera gastrica, di terapia anticoagulante orale o a base di antibiotici.
Scritto da Luciana Serpe dal sito www.santuccirunning.it
