Con la primavera, riscopriamo i piaceri della tavola con un vasto assortimento di frutta e verdura. Tra questi risaltano le fragole,
che possiedono moltissime virtù salutari. Gli effetti benefici del consumo di una tazza di fragola si ripercuotono su tutto l’organismo. Una tazzina colma fornisce il 13% della dose giornaliera di fibre con azione detox. Le fibre inoltre, aumentano il senso di sazietà regolarizzando l’intestino e contribuiscono a far assorbire meno grassi e meno zuccheri. Costituite dal 90% di acqua, 10 g di fragole contengono appena 30 calorie. Le fragole garantiscono un elevato quantitativo di vitamina C, (circa il 136% dell’RDA giornaliero). Otto fragole garantiscono mediamente lo stesso apporto di vitamina C fornito da un’arancia. Un buon apporto di vitamina C, garantisce l’assorbimento del ferro che porta alla produzione di globuli rossi e di collagene, proteina che previene le rughe.
L’elevato quantitativo di acqua, idratano le cellule dell’organismo, e contribuisce insieme alla vitamina C, di diminuire la ritenzione idrica e agire direttamente sulla cellulite.
La fragola ha anche proprietà infiammatorie grazie ai fenoli, che sono in grado di alleviare i sintomi infiammatori in chi soffre di osteoartrite, asma e aterosclerosi, inibendo l’enzima cicloossigenasi. L’acido salicilico contenuto nelle fragole, è lo stesso principio attivo usato nei farmaci come l’aspirina e l’ibuprofene.
L’antocianina, il pigmento che conferisce alle fragole il caratteristico colore rosso, ha proprietà antiossidanti. Provoca infatti un incremento dell’acido urico che funge da agente antiossidante.
La fragola è ricca di manganese (21%) un potente antiossidante naturale che combatte i radicali liberi e lo stress ossidativo e riduce l’infiammazione cellulare. Anche le ossa giovano del manganese; inoltre grazie alla vitamina K, al potassio e magnesio le ossa si mantengono sane e forti.
La fragola ha anche un alto contenuto di fosforo d è utilizzata per le proprietà lassative, diuretiche e depurative.
La fragola contiene anche lo xilitolo, che favorisce la prevenzione della placca dentale.
Curiosità botanica
La fragola, come molti altri frutti, non è propriamente un frutto, bensì un falso frutto, ovvero un frutto che si origina dalla trasformazione non soltanto dell’ovario ma anche da altri organi del fiore quali il ricettacolo o altre parti come i sepali o petali. In parole semplici, quello che mangiamo noi, la parte carnosa, deriva dall’ingrossamento del ricettacolo, mentre il vero e proprio frutto sono i semini neri. Le foglioline verdi che noi di solito togliamo, sono i sepali del fiore!
