19 Aprile, 2024

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Maik Benetti: 50 Km per combattere la distrofia muscolare

Maik Benetti: 50 Km per combattere la distrofia muscolare

“#RunForSolidarity” 50 Km per combattere la distrofia muscolare

Questa è una storia come tante che inizia con un incontro…un incontro di quelli che ti fa capire che nella vita purtroppo c’è gente meno fortunata di te, che tutti i giorni deve combattere con una malattia che giorno dopo giorno ti fa perdere le funzionalità di movimento del tuo corpo.

Un giorno di Febbraio del 2018 l’atleta e papà Maik Benetti conosce Silvano, Masssimo e Marco che raccolgono  fondi per l’associazione Parent Project Onlus (genitori di bambini affetti da distrofia muscolare di Duchenne/Becker) e conosce la storia di Davide, l’unico bambino polesano affetto dalla sindrome di Becker, una patologia genetica rara che causa un progressivo indebolimento muscolare dalla prima infanzia

Per un genitore è difficile accettare che tuo figlio ad un certo punto della sua vita non potrà più correre o addirittura camminare come gli altri bambini, un genitore vorrebbe costruire per il proprio figlio una vita felice ricca di grandi traguardi. Ma per i genitori dei figli affetti dalla sindrome di Beker è già un traguardo se tuo figlio supera i 30 anni.

E così Maik colpito da questa storia in primis come padre e poi come atleta abituato a sfidare il suo corpo, decide di indossare le scarpe da corsa e di compiere un percorso di 50 Km per raccogliere fondi per la ricerca.

La data è fissata: 30 Giugno 2018, partenza alle ore 5 del mattino da Stienta (RO) e arrivo all’Hotel Centergross di Bologna alle ore 10. Una sfida con se stessi per aiutare la ricerca a dare una speranza di vita migliore a tutti questi piccoli eroi che ogni giorno devono affrontare le loro personali sfide!

“Mi piace molto “allenare” il mio spirito di sacrificio nelle imprese sulle ultradistanze, perché le sensazioni che si maturano, aiutano molto nelle piccole e grandi difficoltà di tutti i giorni”, racconta Maik.

“Oltre la classica distanza in maratona, sono passato alla distanza Ironmen nel triathlon e agli ultratrail in montagna”, continua l’atleta, “…per dare un senso alla resiglienza che ne maturavo esperienza dopo esperienza, e grazie all’incontro con un bel gruppo di Amici di Lusia (RO) già molto attivi sul fronte della solidarietà, ho fortemente voluto aggregarmi nel dedicare le nostre imprese a chi è meno fortunato di noi”.

Ne è nata un’Amicizia prontamente battezzata #RunForSolidarity!!! Da citare infatti, la raccolta fondi destinata alla mensa dei poveri presso Padre Leopoldo a Padova, che ogni primavera da 4 anni a questa parte il bel gruppo di Amici porta al Santo, partendo a di corsa da Lusia e percorrendo ben 45km.

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