30 Aprile, 2024

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La Forlì Ravenna ai nastri di partenza

La Forlì Ravenna ai nastri di partenza

Comunicato stampa Forlì-Ravenna, la festa del podismo romagnolo Cresce l’attesa per la riedizione della storica Forlì-Ravenna e lo testimoniano i 500 iscritti alla sezione competitiva – ma tra i vari eventi si attendono 2500 partecipanti – quota che attesta la neonata manifestazione ai vertici delle kermesse romagnole. Ma l’interesse va ben oltre la competizione a riprova che il progetto nato per volontà congiunta dei Comuni di Ravenna e Forlì con la collaborazione dell’Istituto Oncologico Romagnolo e il supporto organizzativo di Trail Romagna e del Comitato Podistico Provinciale di Ravenna è stato lungimirante. Fondamentali per la realizzazione del progetto sportivo-solidale sono stati i contributi di enti, istituzioni e aziende private. La manifestazione che avrà il suo clou nella gara competitiva si può realizzare grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, main sponsor, dei due sponsor storici, le cui sedi centrali segnano, oggi come allora, il punto di partenza e di arrivo della gara: Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna e Cassa di Risparmio di Ravenna, e prestigiosi partner come la CMC, Forlifarma, Rosetti Marino – da sempre accanto allo Ior – Molino Spadoni e De Angelis. A questi si affiancano sponsor tecnici ed aziende sostenitrici che offrono materiali e servizi irrinunciabili alla crescita qualitativa della

 manifestazione: Elios, Grafiche Morandi e Romagna Acque. Media partner Radio Bruno e Ravenna & Dintorni. Sponsor tecnico Brooks. La gara La distanza adottata per la rinnovata Forlì-Ravenna è di 30 km, ovvero superiore di 3 rispetto alle edizioni ‘originali’. In un calendario inflazionato da mezze maratone, questa scelta va controcorrente. Propedeutici alla regina delle corse su strada, 30 km sono un test di preparazione fondamentale in vista della maratona tant’è che nel passato assegnava il titolo italiano di maratonina, come potrebbe tornare ad essere nel futuro, nelle intenzioni della Iaaf. Avendo ottenuto la qualifica di gara internazionale, la Forlì-Ravenna fornirà ai concorrenti importanti servizi tra i quali la completa chiusura al traffico delle strade e come nelle maratone, ristori e spugnaggi ogni 5 km. Il percorso, disegnato in linea, completamente asfaltato e pianeggiante, parte a Forlì da Corso della Repubblica, attraversa il centro storico cittadino, raggiunge da via Cervese Bagnolo, da dove prosegue parallelamente a via Ravegnana lungo via Borgo Sisa che diventa poi via Argine destro Ronco. A Coccolia, dodicesimo km di gara, è posto il traguardo volante ed il cambio staffetta, formula non competitiva studiata per le coppie che vogliono suddividersi l’intero tracciato. Raggiunta la chiusa di San Bartolo il tracciato si riconnette a quello storico fino a Madonna dell’Albero; qui, anziché entrare in via Ravegnana, si prosegue lungo via 56 Martiri fino a Ponte Nuovo, quindi si entra a Ravenna da Via Romea Sud. L’ingresso al centro storico avviene da via Mazzini percorsa la quale si svolta per via Da Polenta, si percorre via Dante Alighieri da cui si può vedere l’arco d’arrivo innalzato su piazza Garibaldi a ridosso della volta che la separa da piazza del Popolo. In assenza della lista definitiva dei partenti è prematuro azzardare pronostici su chi potrà tagliare da vincitore il traguardo di Piazza Garibaldi. Al momento tra gli atleti più accreditati e rappresentativi spiccano il cesenate Roberto Corbara fondista di ottimo livello, tornato di recente protagonista, Rossano Altini, medico chirurgo ravennate che dopo una lunga militanza sulle medie distanze (nel 2007 si è laureato campione del mondo master M45 sui 10000 col tempo di 32’17”) debutta sulla distanza dei 30 Km, la modiglianese Silvia Savorana, vincitrice della Maratona di Ravenna nel 2008, la forlivese Anna Spagnoli, solo da poco approdata alla corsa ma già capace di imporsi in classiche come la Rimini-San Marino. Fra i tantissimi corridori locali è doveroso segnalare Alan Severi, maratoneta di Sant’Agata sul Santerno, i gemelli Gianluca e Lamberto Legumi dal luminoso recente passato, il forlivese Giorgio Ceccarelli, un folto stuolo di combattivi fondisti ravennati come Gianluca Dominici, Mauro Crimaldi, Osman Abdullahi, Marco Collinelli, Lino Vannella, Alessandra Zampighi e tanti altri che sicuramente si faranno onore. In realtà di ogni singolo atleta partecipante varrebbe la pena tracciare un profilo, analizzare le motivazioni che lo spingono ad essere al via, sia egli un corridore di rango aspirante alle prime posizioni o un podista dalle ambizioni più contenute, abbia alle spalle una lunga carriera o sia un neofita della corsa. Ciascuno di essi racconterebbe una storia interessante. C’è chi ha scritto pagine gloriose della Forlì-Ravenna che fu come Maria Ianno e Monica Casadio, rispettivamente vittoriose in tre ed una edizione, che disputeranno la gara a staffetta od Angela Zauli, vincitrice nel 1989 e al via anche quest’anno. C’è Giovanni Sirotti, inossidabile maratoneta cervese, alla bella età di 75 anni ancora sulla breccia. Ci sono i fratelli Domenico e Sonia Piccinini, specialista nella lotta grecoromana di valore internazionale oltreche cinque volte campione italiano il primo e promettentissima mezzofondista nell’infanzia la seconda, che gareggeranno per onorare la memoria del padre Giuseppe, scomparso pochi mesi fa, vincitore fra l’altro della propria categoria nella prima edizione della Forlì-Ravenna. Ci sono maratoneti giramondo come Mauro Molineris, che ha calcato le strade di New York, Boston, Chicago, Londra, Berlino. C’è Andrea Di Giorgio, uomo d’acciaio capace di percorrere 230 Km. in tappa unica sulle nevi del Minnesota alla non confortevolissima temperatura di trenta gradi sotto zero oppure di completare il triplo ironman, ovvero percorrere senza soluzione di continuità 11,4 Km. a nuoto, 540 Km in bicicletta e 126 a piedi. Per lui evidentemente la Forlì-Ravenna sarà poco meno che un brevissimo sprint…. C’è la famiglia Marchetti: storia deamicisiana questa. Nel 1990 Andrea Marchetti corse la Forlì- Ravenna. accompagnato in bicicletta dalla compagna Antonella che portava in grembo il nascituro figlio Matteo. Vent’anni dopo Matteo percorrerà l’intero tracciato, i genitori Andrea ed Antonella lo scorteranno alternandosi a staffetta al suo fianco. C’è una numerosa rappresentanza di podisti di Sottomarina di Chioggia dove ben ventimila persone rispondono al cognome di Boscolo, quattro dei quali, solo omonimi e non parenti, si presenteranno alla partenza. Si è iscritto anche il direttore del coro di Piacenza Corrado Casati a Ravenna per Il trovatore di Cristina Mazzavillani Muti che pochi giorni dopo la gara inaugurerà la stagione d’opera del Teatro Alighieri. È annunciato ai nastri di partenza anche il vicesindaco di Forlì, Giancarlo Biserna, potrebbe essere l’occasione di vedere un’autorità dare il via in pantaloncini e maglietta. C’è chi gareggerà per la prima volta, catturato dal fascino della grande classica. C’è chi aveva smesso di correre e proprio per l’occasione ha ripreso ad allenarsi. Ci sono queste e tante altre storie nella Forlì-Ravenna. Cosa le accomuna? La passione inestinguibile per la corsa di chi le ha scritte. Il trekking urbano In attesa degli arrivi, con partenza da piazza XX settembre, sono programmati un trekking urbano (4.5 km) e una corsa non competitiva (7,5 km). Il percorso del trekking urbano ricalca quello della passeggiata ai monumenti delle passate edizioni e, come allora, si sviluppa nel cuore della citta bizantina lambendo le più note emergente storiche. “Una camminata che non richiede sforzi a nessuno, intesa come nuovo mezzo per ritrovarsi tutti assieme ed avvicinarsi alle bellezze artistiche dei nostri monumenti. È aperta a tutti. Bimbi, mamme, papà, nonni non mancate a questa meravigliosa passeggiata per Ravenna!”. Questa citazione tratta dai volantini d’epoca sottolinea quanto non siano dissimili le finalità perseguite allora come oggi. Ma il vero elemento di novità di questa iniziativa è quello di collocare ad intervalli di 500 metri, dei totem informativo-educativi nei quali sono riportate le regole fondamentali per un corretto stile di vita. Il decalogo del benessere redatto dal comitato scientifico dello IOR e illustrato da Panebarco, suggerirà fra l’altro questi comportamenti virtuosi: non fumate; evitate l’eccessiva esposizione al sole; mangiate frequentemente frutta fresca, verdura e cibi integrali… La mostra Per ricordare e rievocare le quattordici edizioni dell’antica Forlì-Ravenna, negli accoglienti locali di Palazzo A. Rasponi a Ravenna (via D’Azeglio, 2), verrà allestita una mostra storica di testimonianze e cimeli d’epoca denominata “Correvano Col Cuore – Frammenti di Forlì-Ravenna”. L’esposizione sarà inaugurata venerdì 12 alle ore 18 e proseguirà sabato 13 e domenica 14 dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. In via del tutto schematica ed esemplificativa si può suddividere il materiale proposto nel percorso espositivo in cinque fondamentali settori tematici, ovvero: galleria fotografica, proiezione di un audiovisivo, rassegna di articoli di stampa, medaglie, premi, gadget di varia natura, volantini e locandine, magliette, vestiario e calzature da corsa rigorosamente datato tra la fine degli anni ’70 e i primissimi anni ’80. Appena entrato nei locali della mostra, il visitatore si troverà idealmente proiettato nella casa di un podista partecipante all’antica classica: nella credenza le coppe, i trofei e le targhe conquistate, sul tavolo gli opuscoli della gara e tanta altri documenti cartacei, appese alla parete le medaglie elegantemente incorniciate ed un quadro di una persona cara scomparsa, nello spogliatoio pronte all’uso canottiere, magliette, calzoncini, tute, scarpe e borse. Abbigliamento che oggi ci appare lontano anni luce e che solo la cura certosina di appassionati cultori della corsa ha permesso di poter nuovamente ammirare. Come ad esempio la maglietta da gara del “Gruppo Sportivo Gambellara”, società che nella piccola frazione ravennate, forte di un vivaio fiorente, era all’avanguardia nel mondo podistico dei pionieri. Proseguendo il cammino, lungo le parete si contemplano 27 riproduzioni fotografiche – tante quanti erano i km – di grande formato che illustrano la gara nei suoi punti più cruciali e caratteristici, dall’attesa per la partenza da piazza Saffi a Forlì fino al traguardo collocato nel cuore di Ravenna. Nel mezzo i chilometri sulla via Ravegnana, il traguardo intermedio di Durazzanino, la chiusa di San Bartolo, l’argine del fiume Ronco, il sottopassaggio di via Classicana…. Testimonianze visive di campioni e di semplici amatori, del pubblico, degli accompagnatori, degli addetti ai lavori che hanno reso mitica la classica della Romagna. In fondo ad un corridoio un televisore proietterà i riflessi filmati di alcune edizioni della Forlì-Ravenna. Un docufilm con rare immagini, riversate da antiche videocassette, in gran parte commentate dagli effetti sonori originali costituiti da voci, respiri, calpestii, schiamazzi, incitamenti, rumori di motori e clacson. Una testimonianza splendida e toccante, un resoconto mirabile di un’epopea che si era interrotta ed ora si appresta a rivivere. La solidarietà, ma non solo. Oltre a far conoscere l’attività dell’Istituto Oncologico Romagnolo e a sensibilizzare i partecipanti alle tematiche di prevenzione contro il rischio di tumori, la manifestazione raccoglierà fondi per lo IOR. Per la precisione saranno devoluti all’Istituto in media 2 euro per ogni iscritto alla gara competitiva e un euro per ogni iscritto a qualsiasi altra iniziativa: staffetta a coppie, corsa non competitiva, trekking urbano, promesse di Romagna. Ma c’è di più. Nei punti IOR allestiti al ritiro dei pettorali e in atre zone di servizio, saranno raccolte firme affinché “tutti i medici palliativisti, in particolare quelli delle Organizzazioni Non Profit, possano prescrivere i farmaci contro il dolore”. Si tratta di un’iniziativa della FCP – Federazione Cure Palliative – di cui lo IOR è Socio fondatore che, ogni anno, partecipa l’11 novembre alla Giornata nazionale contro la sofferenza inutile della persona inguaribile. Il colore della festa La sontuosa cornice del Teatro Alighieri dove la madrina della manifestazione Cristina Mazzavillani Muti insieme alle autorità premieranno i partecipanti darà un carattere particolare al momento finale della manifestazione. In Piazza Garibaldi, cuore dell’evento, Radio Bruno animerà il pubblico mentre i due speaker ufficiali si altreneranno con notizie in diretta e note di colore. In attesa degli arrivi le ragazze dello Sporting Club intratteranno il pubblico con momenti di danza. Da Riccione, patria della Romagna festosa, piadina e nutella a rinforzare i già ricchi ristori predisposti per reintegrale l’energia dei partecipanti. In Piazza XX Settembre invece, al termine del Trekking urbano il Gruppo Alpini di Lugo distribuirà vin brulè e ciambella, il tutto accompagnato dai loro calorosissimi canti. Tutti, indistintamente, all’arrivo saranno cinti da una medaglia in ceramica la cui iconografia ricorderà una delle prime medaglie che rappresentava i due capoluoghi di Romagna con la caveja e con l’inconfondibile chioma del pino marittimo. Ai primi 100 arrivati invece I mulner – una delle più antiche osterie romagnole – offrirà una bottiglia di Sangiovese. Tra i premi sarà riproposta una curiosa e anticampanilistica iniziativa che vedeva il Comune di Forlì premiare il primo ravennate e il Comune di Ravenna premiare il primo forlivese. Novità curiosa sarà invece il premio al miglior look vintage che, trattandosi di abbigliamento, non poteva che essere offerto da Tagiuri, boutique storica presente a pochi passi dalla linea di partenza e di arrivo. A proposito di vestiario si cerca che offrirà la ‘maglia nera’ all’ultimo arrivato, anche questo nel rispetto delle tradizioni della classicissima. I traguardi volanti di Coccolia, prima donna e primo uomo, non potevano che essere offerti dalle aziende locali, nell’ordine, Molino Spadoni e De Angelis. Visto che la premiazione si svolgerà in teatro non poteva mancare un gentile e generoso omaggio della Fondazione Ravenna Manifestazioni che offrirà un abbonamento alla Stagione d’Opera e uno a quella di Danza. Altre aziende ed esercizi commerciali offriranno premi che andranno ad incrementare il montepremi a sorteggio, caratteristica della manifestazioni targate Trail Romagna, un modo in più per premiare la semplice partecipazione. Tutto ciò si aggiungerà agli oltre 170 premi individuali ‘di merito’ (anche in denaro) e ai premi di società che saranno distribuiti ai gruppi che supereranno i 10 partecipanti. La logistica Ritiro pettorali: sabato 13 a Ravenna (Palazzo A. Rasponi) dalle 15 alle 19; domenica a Forlì (Corso della Repubblica) dalle 7 alle 8,45. Pullman: partenza (per chi ha prenotato il servizio di Gamberini Bus) ore 7,15 da Piazza Garibaldi; ritorno a Forlì (per chi ha prenotato il servizio) massimo ore 13,30 da Piazza Garibaldi. Trasporto e deposito borse. Il servizio, gratuito e disponibile per tutti, prevede la consegna della borsa con applicato il numero di pettorale (consegnato insieme al pacco tecnico con pettorale e chip) ai pullman presenti in piazza Saffi a Forlì. Le borse saranno custodite e riconsegnate (previo visione del pettorale) in Piazza Garibaldi. Spogliatoi, docce, servizi igenici. Alla partenza e all’arrivo sono disponibili a Forlì la sala del Chiostro dell’Abazia di San Mercuriale (Piazza Saffi), a Ravenna una tensiostruttura. Serbizi igienici alla partenza presso Sala Chiostro San Mercuriale (donne), uffici IOR (Corso Mazzini – uomini), Forno Redipane (corso della Repubblica, per tutti). Servizio ristori personalizzati. Su apposita richiesta è possibile collocare ai ristori borracce personalizzate (consegnare desk Corso della Repubblica entro le 8,30. Servizio scopa. Sarà disponibile un servizio scopa che segue l’ultimo della corsa. Chiunque si ritiri è pregato di rivolgersi ai punti ristoro dai quali sarà accompagnato all’arrivo. Ritiro pacco gara. Il pacco gara si può ritirare all’arrivo presso il foyer del Teatro Alighieri previo consegna del chip (mancata consegna rimborso 10 euro). Nel pacco gara, tra l’altro, ci sarà un buono per la maglia della manifestazione da ritirare presso lo stand dello IOR in Piazza Garibaldi. Premiazioni. Teatro Alighieri. Promesse (palcoscenico), Società ore 9,45; Categoria, escluso il 1°, sorteggi (foyer) dalle 11,30; Assoluti, primi di categoria, coppie, (palcoscenico) 12,30 Le classifiche saranno esposte in un’apposita bacheca sotto il loggiato del Teatro Alighieri. Chiusura iscrizioni giovedì 11 novembre ore 24. Info e iscrizioni su www.forliravenna.com

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