Il pesce azzurro comprende diverse varietà (acciughe, sgombro, sarda) ed è caratteristico per il colore delle scaglie laterali presenti.
Il costo è ridotto per la grande quantità di pescato anche se è facilmente deteriorabile, questo spiega l’utilizzo di diversi metodi di conservazione (sott’olio, sotto sale, lavorazione in pasta).
Il pesce azzurro ha una buona quantità di proteine e variabili quantità di grasso. Le acciughe sono quelle che contengono più proteine, mentre lo sgombro è quello più grasso (11,1 g per 100g). I grassi del pesce azzurro riguardano soprattutto quelli vegetali (insaturi), in particolare quelli della serie omega 3, importanti per lo sviluppo celebrale e protettori per cuore e arterie. Il colesterolo (grasso animale) è presente in piccole quantità, tra i tipi di pesce azzurro quello che ne contiene più di tutti è lo sgombro.
Per quanto riguarda l’apporto delle calorie per 100 g di prodotto si ha un valore di 96 per l’acciuga e 168 per lo sgombro.
Se il pesce è fresco (riconoscibile dalla pelle brillante e dall’occhio vivo) è capace di fornire un buon apporto di vitamine (E e B) e sali minerali ( fosforo, fluoro, selenio, sodio).
Il pesce azzurro conservato sott’olio è sicuramente quello più ricco di grassi (si sommano anche i grassi monoinsaturi dell’olio d’oliva), per questo motivo la cosa migliore sarebbe quella di comprare pesce fresco anche se i costi sono più elevati. Per il pesce azzurro conservato sotto sale è consigliabile pulirlo sotto acqua corrente prima di essere mangiato, in modo tale da non esagerare con le quantità di sodio (soprattutto per chi soffre di pressione alta).
Può avere un ruolo importante in un’ alimentazione sana ed equilibrata, è un alimento alternativo ad altri cibi proteici come formaggi, uova e carne. Andrebbe abbinato con un piatto di pasta ( o di riso) e verdura mista per bilanciare il rapporto fra le macromolecole .
E’ assolutamente sconsigliato abbinare del pesce con carne, uova, formaggi, legumi a scapito di eccessive quantità di proteine e grassi.
Può essere mangiato tranquillamente sia a pranzo che a cena perchè è facilmente digeribile. Per gli amanti del Galateo sarebbe perfetto (solo dal lato gustativo) accompagnare una porzione di pesce con un bicchiere di vino bianco.
Suggerimento: mangiare pesce azzurro almeno 2 volte a settimana !
Ciao, buona corsa a tutti!!
Complimenti Samu! Davvero un BEL articolo!
Professional al massimo! Continua cosi!
Una domanda: il tonno fa parte del pesce azzurro?
Non esattamente, il tonno è un pesce marino facente parte della famiglia dei Tunnidi. E’ l’unico pesce a sangue caldo. Dal punto di vista alimentare è un cibo ricco di proteine e povero di grassi (contenuti soprattutto nel tonno sott’olio).
Grazie, sarò sempre a vostra disposizione per domande o chiarimenti.