23 Aprile, 2024

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HAILE GEBRSELLASIE

HAILE GEBRSELLASIE

Haile Gebrselassie (Asella, 18 aprile 1973) è un atleta etiope, fondista e mezzofondista.        Haile_amsterdam2005.2[1]                                                    Detiene attualmente il record mondiale dei 20.000 m e della maratona. Detiene inoltre il record dell’ora, stabilito a Ostrava (Repubblica ceca). Finora ha stabilito 26 record mondiali e vinto 4 Campionati del mondo e 2 ori olimpici. È considerato uno dei più grandi fondisti della storia.
 

                                                                                               

 

Gebrselassie si fece notare in campo internazionale nel 1992 quando vinse l’oro nei 5.000 m e nei 10.000 m nel Campionato Mondiale Juniores d’Atletica leggera a Seul e l’argento al Mondiale di Cross Country, nella gara riservata ai giovani.

L’anno seguente Gebrselassie vinse il primo dei suoi (finora) quattro ori mondiali nei 10.000 m. Nel 1993 corse anche i 5.000 m piazzandosi secondo dietro Ismael Kirui.

Nel 1994 vinse un bronzo al Mondiale di Cross Country. Sempre nel ’94 abbatté il suo primo record correndo i 5.000 m in 12’56″96, superando di due secondi il precedente primato di Said Aouita.

Nel 1995 Gebrselassie corse i 10.000 m in 26’43″53 a Hengelo(Olanda) abbassando il record del mondo di ben 9 secondi. Quella stessa estate a Zurigo (Svizzera) corse i 5.000 m in 12’44″39, abbassando di addirittura 10.91 secondi il precedente record, stabilito da Moses Kiptanui pochi mesi prima. Questo record fu premiato con il titolo di ‘Performance dell’anno’ dalla rivista Track and Field News.

Con questa prestazione Gebrselassie mise apparentemente il record dei 5.000 m fuori dalla portata di altri atleti, ma l’anno successivo Daniel Komen dimostrò il contrario. Sempre a Zurigo, un esausto Gebrselassie, sofferente per una vescica rimediata nel duro tracciato di Atlanta (dove vinse l’oro olimpico nei 10.000 m nel 1996), non riuscì a rispondere al giro di 58 secondi segnato da Daniel Komen che a 5 giri dalla fine prese il largo ma che non riuscì a battere il record di poco, finendo in 12’45″09.

Nel 1997, Gebrselassie si prese la rivincita nello stesso meeting. Fresco del suo terzo oro mondiale nei 10.000 m., batté Komen il 13 agosto coprendo i 200 metri finali in 26,8 secondi, abbattendo il suo precedente record (con il tempo di 12’41″86). Komen però riusci a conquistare il tanto desiderato record appena nove giorni dopo fermando il cronometro a 12’39″74.

L’anno successivo, il 1998, vide Gebrselassie abbassare il record mondiale indoor dei 2.000 m e 3.000 m e riprendersi i record dei 5.000 m e 10.000 m, guadagnando un ingente jackpot per aver vinto tutte le gare della Golden League cui aveva preso parte in quell’estate. Nel giugno 1998 stabilì il nuovo record del mondo nei 10.000 m con 26’22”75, abbattendo il precedente di Paul Tergat.

Appena 13 giorni dopo rubò il record dei 5.000 m di Komen a Helsinki(Finlandia). L’apripista croato Branko Zorko prese il ritmo troppo lentamente, correndo 1000 metri in 2’33”91 cedendo dopo un miglio.

Nel 1999 Gebrselassie interpretò se stesso nel film Endurance, film che racconta la sua vittoria nei 10.000 m ai Giochi Olimpici di Atlanta. In pista, invece, vinse il 1.500/3.000 metri doppio ai campionati mondiali indoor, difese il suo titolo mondiale nei 10.000 m outdoor, e rimase imbattuto in tutte le gare cui prese parte (corse su distanze da 1.500 m a 10.000 m).

Nel 2000 vinse di nuovo tutte le gare cui partecipò, classificandosi ancora primo nel ranking mondiale dei 5.000 m e 10.000 m. Alle Olimpiadi di Sidney diventò il terzo uomo nella storia a difendere un titolo olimpico dei 10.000 m (dopo Emil Zátopek e Lasse Virén). La vittoria di stretta misura sul keniota Paul Tergat, venne dopo uno scoppiettante finale, con i 26,4 secondi negli ultimi 200m di quest’ultimo e uno strepitoso 25,4 di Gebrselassie. Il margine di vittoria fu di 0,09 secondi (margine più stretto addirittura di quello dei 100 m piani).

Nel 2001 Gebrselassie vinse la mezza maratona ai Campionati del mondo di mezza maratona IAAF e il bronzo nei 10.000 m ai Mondiali di atletica.

Il 30 agosto 2003 fu eletto membro della Commissione Atleti della IAAF. Anche nel 2003, ai Campionati del mondo a Parigi, Gebrselassie corse una delle gare di 10.000 m più memorabili della storia vincendo un argento dietro il suo connazionale e pupillo Kenenisa Bekele. La seconda metà della finale fu corsa in uno straordinario 12’57”24 (12’57”2 per Bekele, 12’58”8 per Gebrselassie). Secondo la Federazione “non solo furono gli ultimi 5.000 metri più veloci di sempre a un campionato del mondo durante la gara dei 10.000 m (il record precedente era di 13’12”12 stabilito ad Atlanta), ma furono i 5.000 metri più veloci in assoluto per quanto riguardava la gara stessa dei 5.000 m, il cui record apparteneva a Salah Hissou.

Durante le Olimpiadi di Atene nel 2004, Gebrselassie tentò di diventare il primo uomo a vincere tre ori olimpici consecutivi nella disciplina dei 10.000 m. Non riuscì a compiere l’impresa, finendo quinto. La gara fu vinta da Bekele che abbatté pure i precedenti record di Gebrselassie nei 5.000 m e 10.000 m. Poco prima i giochi di Atene, Gebrselassie fu impossilitato ad allenarsi per 3 settimane a causa di un’infiammazione al tendine d’Achille. Questo infortunio fu abbastanza grave che non avrebbe potuto completare lo stesso l’allenamento, ma non si allenò più a causa della notevole pressione da parte dei tifosi Etiopi che del dolore. L’aver perso questo periodo di allenamento probabilmente gli costò la medaglia. Nel 2005 Gebrselassie fu imbattuto in tutte le gare su strada cui prese parte. Tra le imprese maggiori di quell’anno sono da ricordare la vittoria alla Maratona di Amsterdam (la più veloce dell’anno con 2.06’20”) e il record del mondo nelle 10 miglia a Tilburg in Olanda. (Il tempo non ufficiale al passaggio dei 15000 metri fu addirittura 7 secondi sotto il record del mondo dei 15.000 m).

Il 30 settembre 2007 Gebrselassie vinse la Maratona di Berlino in 2.04’26”, stabilendo il nuovo record del mondo sotto di 29 secondi rispetto al precedente di Paul Tergat. Alla fine della gara lo stesso Gebrselassie si scusò al telefono con l’amico-rivale per aver superato il suo record. Il 28 settembre 2008 stabilisce il suo ennesimo record del mondo, portando a termine la Maratona di Berlino con il tempo di 2.03’59”, migliorando di ben 27 secondi il record precedente da lui stesso detenuto.

 

Gara Tempo Data Luogo
1.500 m 3:33.73 06-06-1999                                         Stoccarda
Miglio 3:52.39 27-06-1999                                         Gateshead
3.000 m 7:25.09 28-08-1998                                         Bruxelles
Due miglia 8:01.08 31-05-1997                                          Hengelo
5.000 m 12:39.36 13-06-1998                                           Helsinki
10.000 m 26:22.75 01-06-1998                                         Hengelo
10 km (strada) 27:02 11-12-2002                                     Ad-Dawhah
15 km (strada) 41:38 11-11-2001                                        Nijmegen
Dieci miglia (strada) 44:24 04-09-2005                                           Tilburg
20 km (pista) 56:26.0 27-06-2007                              Ostrava, Czech Republic
1ora (pista) 21.285 m 27-06-2007                               Ostrava, Czech Republic
20 km (strada)* 55:48 15-01-2006                                           Phoenix
Mezza maratona 58:55 15-01-2006                                           Phoenix
25 km (strada) 1:11:37 12-03-2006                Alphen aan den Rijn (non riconosciuto dalla IAAF)
Maratona 2:03:59 28-09-2008                                            Berlino

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