Il muro dei 10 mila è crollato, le nazioni rappresentate sono più di 60. La XXVI Firenze Marathon celebra i suoi nuovi primati e si appresta ai blocchi partenza con il suo carico di storie e personaggi che domenica mattina, 29 novembre, alle 9,15 prenderanno via da piazzale Michelangelo. Un grande evento di sport, promosso dallo staff della Firenze Marathon in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune e della Provincia di Firenze, il Quartiere 1 di Firenze, la Iaaf, la Fidal e …… l’Esercito Italiano, con il patrocinio del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze e della Regione Toscana, che coinvolgerà la città, attraversata dal colorato e allegro serpentone degli atleti, arricchito dalla Ginky Family Run, la manifestazione non competitiva di solidarietà per bambini, ragazzi e famiglie che prenderà il via alle 9,30 da piazza Santa Croce per concludersi, dopo due chilometri corsi nel centro storico, ai piedi del sagrato della magnifica chiesa fiorentina.
STORIE E PERSONAGGI
Storie di sport e di fatica, nomi celebri, campioni di un recente passato accomunati dalla passione per la corsa e per le sfide. Orlando Pizzolato, Davide Cassani, Gennaro “Genny” Di Napoli, tre nomi che hanno fatto grande lo sport italiano, in gara nella Firenze Marathon.
Orlando Pizzolato, 51 anni di Thiene, di strada ne ha macinata tanta sotto le suole delle scarpe da corsa, 40 maratone, con due successi a New York, nel 1984 e 1985 e un argento Europeo a Stoccarda 1986, senza contare le distanze più brevi. Firenze potrebbe rappresentare il 41° traguardo per lui, ora trainer e commentatore di Rai Sport, dopo che a inizio mese aveva tentato il ritorno sui 42 chilometri nella Grande Mela, un’avventura a 25 anni dal primo successo nella storica maratona che, scherzi del destino, si è fermata proprio al 25° chilometro.
“A vent’anni dalla mia ultima maratona – ammette Pizzolato -, era l’89, la Coppa del Mondo a Milano, ho deciso di riprovarci. Correre per me è una passione e ho deciso di finalizzare anche i miei allenamenti, tornando a misurarmi sui 42 chilometri, senza pressioni o obiettivi di tempo, da turista, per godermi un percorso eccezionale. Avevo provato New York, ma al 25° ho avuto qualche problema e alla fine mi sono fermato, anche se in realtà fisicamente stavo bene. Ho scelto Firenze perché è una maratona che conosco e mi piace, l’ho fatta diverse volte in bicicletta, come commentatore Rai, la voglia di misurarmi su queste strade è stata uno stimolo molto forte”.
Davide Cassani, 48 anni, romagnolo di Solarolo nel ravennate, è uno di quei personaggi che hanno fatto la storia del ciclismo, con 700 mila chilometri pedalati sulle strade europee, 12 giri d’Italia, 9 Tour de France e 9 Mondiali corsi, ora commentatore di Rai Sport. Molte le vittorie, per quello che è stato un “gregario di lusso”, passista-scalatore al fianco di capitani come Chiappucci, Visentini, Roche o Argentin, che a lui devono molti dei loro successi. La bicicletta non l’ha abbandonata, ma a scoperto un nuovo amore, quello per la corsa su strada, proprio a Firenze, nel 2001, quando disputò la sua prima mezza maratona.
“Negli ultimi anni in cui gareggiavo in bicicletta – ricorda Cassani -, mi era capitato di assistere a alcune maratone in televisione e sentivo parlare di quelli che erano i passaggi del 30°, del 37° chilometro. Momenti critici per gli atleti. L’amico Gianfranco Comanducci della Rai mi ha convinto a affrontare questa nuova sfida, emozionante e bellissima, e io ho finito per portare in bici lui. Non molto tempo fa abbiamo corso “L’Eroica” proprio alle porte di Firenze”. Ha corso 5 volte a New York, poi Milano, Roma e una 100 Chilometri nel deserto, prima di tornare a Firenze.
“Mi sono preparato a puntino – spiega Cassani -, per arrivare al mio personale: punto alle 2h48’. La maratona è una sfida con te stesso, è passione e fatica e per questo regala una grande soddisfazione quando tagli il traguardo. Le cose facili non mi sono mai piaciute e in queste gare riesci a trovare il meglio di te, a mettere alla prova la tua forza di volontà, una cosa che aiuta anche nella vita”.
In gara ci sarà anche Gennaro “Genny” Di Napoli, napoletano 41 enne, campione del mezzofondo azzurro, argento agli Europi di Spalato del 1990 sui 1.500 metri e protagonista di tante vittoriose battaglie contro il grande Noureddine Morceli, che si cimenta con una distanza insolita per lui.
Fra i personaggi di questa Firenze Marathon, ci saranno anche Gianfranco Comanducci, vice direttore generale della Rai, Sekito Ryoji, amministratore delegato di Asics Gran Bretagna, Lorenzo Cortesi, direttore generale della Venice Marathon, e il 24enne Nicolò Prandelli, figlio del tecnico della Fiorentina e membro dello staff atletico dei viola.
Le più giovani in gara, con i loro diciotto anni compiuti da qualche mese, saranno le gemelle Giorgia e Francesca Zanni di Bologna, mentre fra gli uomini sarà il senese di Sinalunga, Simone Rocchi, anche lui da poco maggiorenne. La palma dell’atleta più esperto, spetta invece a Giuseppe Togni, bresciano di Lumezzane, con i suoi 83 anni, e alla norvegese Rustlie Henden Signy, con 71 primavere alle spalle.
MARATHON EXPÒ AL VIA
Apre i battenti, domani alle 9,30, il Marathon Expò, mostra-mercato e centro accoglienza atleti. La struttura sarà aperta nei due giorni precedenti l’evento, venerdì 27 e sabato 28 novembre (orario 9,30-20 – ingresso libero), e proporrà uno spazio di oltre 4 mila metri, nell’area indoor del nuovo stadio di atletica ‘Luigi Ridolfi e nel centro sportivo ‘Gen. Barbasetti di Prun’ (ingresso da viale Malta 10), con più di settanta stand con il meglio dei prodotti per chi fa sport e tante iniziative rivolte ai maratoneti e ai loro accompagnatori. All’Expò saranno presenti anche le associazioni di volontariato che partecipano alla Ginky Family Run e che saranno presentate ufficialmente alle 18. Sabato alle 12 la consegna dei pettorali ai top runner e alle 15,30 la premiazione de “I più veloci e i più forti di Firenze” e alle 17,30 la presentazione dei top runner.
MUSICA E SPETTACOLO SUL PERCORSO
Non mancherà un tocco allegro e spensierato di musica e spettacolo sul percorso di gara, per incitare e sostenere gli atleti domenica mattina. In via Aretina, vicino alla sede Rai, ci sarà il rock’n’roll della band “I quattro gatti”, in viale Fanti le dimostrazioni di fitness , aerobica e step del Firenze Marathon Wellness, in piazza Vittorio Veneto gli “Spirito Divino”, cover band di Zucchero, nel piazzale delle Cascine la “Street band”, jazz session composta da elementi di “Artra roba” e “Dixie Train”, mentre al piazzale dell’Indiano ci sarà la musica balcanica dei “Camillo Cromo”.
PROVINCE, PROFESSIONI E STRANIERI
Tanti gli italiani in gara, fra i 10.104 iscritti, ben 7286, con la provincia di Firenze a far la parte del leone, forte di 906 rappresentanti, seguita da Milano (655), Roma (517), Brescia (166), Bergamo e Bologna a pari merito (163), Pisa (151), Torino (149), Padova (144), Napoli (143) e Prato (137). Fra le professioni primeggiano sempre gli impiegati che sono ben 1.678, liberi professionisti 484, bancari 453, operai 415, dirigenti 392, imprenditori 380, ingegneri 360, medici 299, commercianti 269, artigiani 255, insegnanti 230, pensionati 200, tecnici specializzati 178, avvocati 161 e studenti 149.
Fra i concorrenti stranieri primeggiano, come di consueto, i francesi, forti di 588 rappresentanti, seguiti da britannici (497), tedeschi (347), austriaci (295), spagnoli (244), belgi (111), danesi (107), americani (94), svizzeri (74), ungheresi (59) e finlandesi (56). Dalle Isole Faroer arrivano 5 atleti, dal Giappone 16, 9 da Israele, 2 dal Brasile, 3 dal Messico e uno ciascuno da American Samoa e Bahamas.
I NUMERI DELLA FIRENZE MARATHON
26 le edizioni della gara
10.104 gli iscritti, 8.602 uomini e 1.502 donne
1.800 volontari sul tracciato
220 volontari per il servizio sanitario
200 agenti della Polizia municipale operativi sul tracciato
12 medici, 8 nelle postazioni fisse e 4 in moto sul percorso
2 mezzi della Misericordia di Lastra a Signa per i servizi ai diversamente abili in gara
10 punti di ristoro
7 punti di spugnaggio
8 controlli cronometrici lungo il percorso
2.250 kg di banane ai ristori e
1.800 kg di arance
400 kg di mele
300 kg di limoni
25 mila crostatine
18 mila barrette energetiche
67 kg di zucchero in bustine da 5 grammi
4.200 mila litri di tè
82 mila bottigliette d’acqua
6 mila litri di integratori salini
70 mila spugne
37 pacer in gara
8.500 metri di transenne
25 moto al seguito della gara per servizio, operatori Tv e fotografi
70 stand presenti al Marathon Expò