22 Dicembre, 2024

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Gli Addominali

Gli Addominali

Una fascia addominale efficiente dona al corridore stabilità e piena espressione del gesto tecnico. Facciamo alcune considerazioni in merito e vediamo come intervenire per avere addominali tonici, elastici e decontratti.La parete addominale è senz’altro una parte del corpo che il buon corridore non può trascurare.La posizione del bacino e di conseguenza una corretta dinamica di corsa, è difficile da ricercare se gli addominali non sono tonici. L’ottima funzionalità della parete addominale regala sollievo alla spina dorsale perché è meno gravata dal peso del corridore e dagli impatti conseguenti alla sua azione che si ripercuote a terra. Le funzioni respiratorie traggono vantaggio da una muscolatura dell’addome in piena forma e sappiamo quanto la ventilazione è fondamentale negli sport resistenti quali il mezzofondo ed il fondo.

Gli obiettivi da perseguire per la fascia addominale sono: 

tonicità  

elasticità  

mobilità  

Nell’allenare la muscolatura addominale bisogna evitare un eccessivo trofismo perché porterebbe perdita di elasticità che va ad ostacolare la fluidità della corsa. 

La parte del tronco durante la corsa lunga, ha una funzione di controllo, non deve avere alti gradi di forza ma dev’essere semplicemente efficiente. 

C’è quindi sempre da ricercare la massima condizione di forma di tutta la muscolatura del tronco, senza compiere un lavoro che appesantisce la struttura. 

A molti podisti è riscontrata una rotazione del bacino e di conseguenza un cattivo funzionamento della muscolatura ad esso connessa. 

Questo porta a problemi di assetto e da il via ad una serie di problemi di appoggio a terra. 

La ricerca della salute addominale può contribuire sensibilmente a migliorare la situazione riguardo questo tipo di problemi. 

Gli esercizi che regalano una muscolatura addominale tonica ed efficiente sono molteplici ed è sufficiente consultare uno dei tanti manuali che si trovano in libreria o sulle riviste specialistiche. 

È importante però capire gli esercizi adatti al singolo podista, perché secondo il suo grado d’efficienza a delle proprie caratteristiche, si dovrà orientare verso esercizi rispetto ad altri. 

Una soluzione ideale è quella d’inserire le esercitazioni per gli addominali all’interno di circuit training. 

Si possono prevedere, infatti, all’interno di un circuito di lavoro estensivo, vari punti d’impegno per il rafforzamento della muscolatura di supporto, ad esempio: 

addominali  

100 metri di corsa  

braccia  

100 metri di corsa  

dorsali  

100 metri di corsa  

glutei  

100 metri di corsa

 La corsa fra le varie stazioni di lavoro può essere eseguita anche di passo medio alto, questo secondo il livello dell’atleta e dell’obiettivo specifico dell’allenamento programmato.

Questo circuit training può essere ripetuto varie volte, anche in serie distinte, sempre tenendo conto del livello generale dell’atleta al quale, è proposto.

Avere gli addominali in forma non serve per andar forte, ma averli poco tonici limiterà un’azione di corsa corretta e di conseguenza la qualità delle prestazioni

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